Frammenti di un meteorite sono caduti sugli Urali, causando più di 700 feriti. Il meteorite, del peso di 10 tonnellate, è precipitato verso la Terra e si è disintegrato nella parte bassa dell’atmosfera, formando una pioggia di cristalli che si è abbattuta sulla Russia centrale. Le schegge hanno colpito sei città nella regione di Cheliabynsk, causando il ferimento di 950 persone, per lo più in modo lieve. Almeno 112 feriti sono stati ricoverati in ospedale, di cui due in terapia intensiva.
Il tutto mentre era atteso il passaggio dell’asteroide DA14 che ha "sfiorato" la Terra, passando ad appena 27.860 chilometri dal pianeta. Il passaggio ravvicinato è avvenuto intorno alle 20,40 (ora italiana).È stata una occasione unica per osservare da vicino uno degli oggetti che orbitano nelle vicinanze della Terra, chiamati Neo (Near Earth Objects), altrimenti osservabili solo con costose missioni spaziali. Si è trattato del passaggio cosmico pericoloso più vicino alla Terra. L’agenzia spaziale americana Nasa, sul suo sito web, ha seguito l'evento in diretta e ha mostrato una sequenza animata in bianco e nero formata da tre immagini in cui si può vedere il tracciato dell’asteroide alla distanza di 748mila chilometri dal pianeta. La sequenza è stata creata dagli astronomi dell’osservatorio italiano di Remanzacco, che hanno elaborato le immagini catturate dal telescopio Faulkes South a Siding Springs, in Australia.
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Secondo l’Agenzia spaziale europea (Esa), non c’è alcun collegamento tra i due fenomeni. Fonti militari anonime russe hanno riferito ai media locali che il meteorite è stato individuato e fatto esplodere con un missile a salve. Secondo Russia Today è esploso nove volte, la prima a una distanza di 55 chilometri dalla terra. Le esplosioni hanno causato il panico tra la popolazione. I primi testimoni avevano pensato all’esplosione di un aereo in volo. Poi la pioggia di cristalli ha investito il suolo, danneggiando almeno 297 case private, ma anche sei ospedali e 12 scuole. Il fenomeno non ha causato un innalzamento dei livelli di radiazioni, che sono rimasti nei parametri abituali.
Secondo Margherita Hack, "è rarissimo che frammenti di meteorite cadano sulla Terra provocando feriti, quello che è successo in Russia - ha detto - è un fenomeno davvero molto strano".
In genere i meteoriti sono attratti dalla forza di gravità della Terra ma raramente riescono a superare indenni il contatto con l’atmosfera«, ha spiegato l’astrofisica toscana. "Per non bruciare significa che i frammenti erano molto grossi; in caso contrario avremmo visto soltanto una scia luminosa, quella che tutti chiamano stella cadente", ha aggiunto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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