Uno scandalo violentissimo ha travolto il governo della Repubblica ceca. Il premier Petr Necas, in carica dal 2010, ha deciso di dimettersi dopo essere stato travolto da una bufera dai risvolti piccanti e spionistici. Bufera che ha portato in carcere, fra gli altri, il suo capo di gabinetto e amante Jana Nagyova e una serie di figure di primo piano della politica e dei servizi segreti.
Il rifiuto del primo ministro a farsi da parte è durato quattro giorni fino a quando, ieri sera, si è riunito in forma straordinaria il vertice dei Democratici civici (Ods), il principale partito della coalizione di governo e di cui lo stesso Necas è presidente. In nottata è stato lo stesso premier ad annunciare le proprie dimissioni. L'intenzione dell'Ods, una volta scaricato l'attuare premier, è di mantenere in piedi l'attuale maggioranza di centrodestra, formata anche dai conservatori del Top09 e dal partito liberaldemocratico Lidem, e indicare un nuovo capo del governo. Il candidato più accreditato dopo la riunione di ieri sera è l'attuale ministro dell'Industria e del Commercio Martin Kuba, il quale è anche vicepresidente dell'Ods.
A rendere insostenibile la posizione di Necas e a convincerlo della necessità di farsi da parte è il livello di coinvolgimento nello scandalo della Nagyova chee, come è stato ormai dimostrato, avrebbe in passato persino incaricato i servizi segreti militari di spiare la rivale Radka Necasova, moglie dacui Necas sta ora divorziando. Persino l'ultima linea difensiva opposta dal premier ("Non sapevo nulla di quanto facesse la Nagyova con mia moglie") è crollata davanti all'evidenza dal momento che, poco prima di annunciare il divorzio dalla moglie, lo stesso Necas avrebbe visionato alcune foto della consorte durante i pedinamenti.
"Mi rendo conto di quanto le peripezie della mia vita personale siano di peso per la scena politica ceca e del mio partito e ho deciso di assumermi la piena responsabilità politica di quanto accaduto", ha spiegato ieri sera dopo una drammatica riunione con gli altri dirigenti dell'Ods.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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