Addormentarsi con il fidanzato e svegliarsi con un estraneo. Dopo aver fatto sesso con lui. Una storia paradossale che viene dalla California. Una storia di uno stupro non considerato tale dai giudici. Motivo? Una legge del 1872 non protegge le donne nubili dall'inganno.
E così, una Corte d'appello californiana ha assolto un uomo, condannato a tre anni per stupro in primo grado. Julio Morales era entrato nella camera da letto della donna, si era infilato nel letto e aveva finto di essere il suo fidanzato, il quale era uscito da poco di casa.
Da lì sono partiti alcuni baci fino alla consumazione del rapporto sessuale. La vittima ha raccontato di essersi addormentata con il fidanzato e di essersi accorta di aver fatto sesso con un'altra persona soltanto al mattino seguente. Nonostante ciò, la Corte ha ribaltato la condanna chiedendo che il processo venisse ripetuto.
Il giudice, Thomas L. Willhite Jr.
, ha spiegato: "Quest'uomo ha commesso uno stupro? Per anomalie storiche nella legge e per la definizione di legge dello stupro, la risposta è "no", anche se, se la donna fosse stata sposata e l'uomo avesse impersonato il marito, la risposta sarebbe "sì"". Insomma, il discrimine risiede nello stato civile della vittima.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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