L'Europa e la Tunisia hanno firmato il memorandum che conferisce 100 milioni di euro nella casse del Paese guidato da Kais Saied da utilizzare principalmente nella lotta contro le migrazioni illegali. "Dobbiamo trovare delle vie di collaborazione alternative a quelle con il Fmi, che è stato stabilito dopo la seconda Guerra mondiale. Un regime che divide il mondo in due metà: una metà per i ricchi e una per i poveri e che non doveva esserci", ha attaccato il presidente tunisino, ringraziando l'Europa per l'impegno.
"Ora l'accordo va approvato dagli Stati membri. Sono fiducioso che ci sarà un ampio sostegno", ha sottolineato il premier olandese, Mark Rutte, nella conferenza stampa a Tunisi con Saied, Von der Leyen e Meloni, che è stata personalmente ringraziata dal presidente tunisino. "Il memorandum dovrebbe essere accompagnato presto da accordi attuativi per rendere umana la migrazione e combattere i trafficanti. Grazie a tutti e in particolare la premier Meloni per aver risposto immediatamente per l'iniziativa tunisina di organizzare un vertice sulla migrazione con i Paesi interessati", ha detto Saied.
Il presidente tunisino non ha risparmiato dure repliche contro le accuse che vengono mosse al suo Paese sulle deportazioni dei subsahariani nei deserti algerini e libici: "Il popolo tunisino ha dato a quei migranti sfollati tutto quello che si può fare con una generosità infinita. Mentre diverse Ong che dovrebbero svolgere il loro ruolo umanitario non si sono mosse se non con i comunicati". Questi comunicati, ha proseguito Saied, "proteggeranno quelle vittime dalla fame e dalla sete? Oppure li useranno per dormire per terra? Oppure li useranno per proteggersi dal sole?". Ma la reprimenda di Saied è proseguita: "Per non parlare della fake news e la denigrazione per colpire la Tunisia e il suo popolo".
Quindi, il presidente tunisino, ha sottolineato che "questo memorandum d'intesa dev'essere accompagnato al più presto da un insieme di accordi vincolanti a partire dai principi che contiene. Oggi abbiamo un'assoluta urgenza di un accordo congiunto sull'immigrazione disumana e sull'operazione di deportazione di cui sono responsabili le reti di trafficanti".
Nella conferenza stampa congiunta, Giorgia Meloni ha ribadito che questo è "un ulteriore passo importante verso la creazione di un vero partenariato tra la Tunisia e l'Unione Europea, che possa affrontare in maniera integrata la crisi migratoria. Lo sviluppo per entrambe le sponde del Mediterraneo. Come diplomazia italiana abbiamo a lungo lavorato per questo obiettivo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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