Migranti, Meloni lancia il patto Italia-Albania: "A breve operativo, soluzione innovativa"

Giorgia Meloni dal Med9 di Cipro fa il punto sul Medioriente e sulla situazione migranti nell'Unione europea: "Fondamentale essere concreti, decisi, contrastare in modo sempre più incisivo l'immigrazione illegale di massa"

Migranti, Meloni lancia il patto Italia-Albania: "A breve operativo, soluzione innovativa"
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Giorgia Meloni è arrivata al vertice Med9 di Cipro e nelle dichiarazioni finali ha fatto il punto su quanto sta accadendo in Europa e appena oltre i suoi confini, in Medioriente, dove è in corso una escalation. "Il tema mediorientale non poteva non essere al centro dei nostri lavori. Penso che sia stata molto preziosa la presenza di sua maestà re Abdallah di Giordania. La Giordania e la sua leadership è stata fondamentale anche per il lavoro che in questi mesi abbiamo fatto sul piano umanitario", ha spiegato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il premier ha spiegato che "con i colleghi del Med9 siamo d'accordo che il tema fondamentale è come arrivare a un cessate il fuoco a Gaza, in Libano, arrivare al rilascio degli ostaggi e come assistere al meglio le popolazioni civili".

Il Med9 arriva nei giorni in cui si discute dell'attacco di Israele al contingente di Unifil in Libano, guidato dalle truppe italiane. Il governo ha giò convocato l'ambasciatore israeliano a Roma per chiedere spiegazioni e oggi Meloni da Cipro ha ribadito la ferma condanna per "quello che è accaduto. Non è accettabile, viola quanto stabilito dalla risoluzione 1701 delle Nazioni Unite". Tra un mese, inoltre, è in programma il G7 della Difesa a Napoli che, come ha voluto sottolineare Meloni, prevede anche un'iniziativa che coinvolge altre nazioni. "Con i colleghi stiamo lavorando per immaginare, sempre in tema di Libano, durante il G7 Difesa, che si svolgerà tra pochi giorni, di organizzare una iniziativa, anche coinvolgendo le altre Nazioni che hanno partecipato in questi anni, per implementare i nostri sforzi congiunti per rafforzare le forze armate libanesi. Tema sul quale sapete che l’Italia si spende da tempo, e non è sola dietro questi tavoli".

Ma il Med9 è stata anche l'occasione per parlare dei flussi migratori, sui quali i Paesi del Mediterraneo sono direttamente coinvolti. "Negli ultimi due anni l'Unione Europea ha cambiato approccio sul tema del governo dei flussi migratori, grazie anche al lavoro fatto da Med9, grazie anche al lavoro fatto dall'Italia. Questo nuovo approccio, dicono i dati, dimostra di funzionare", ha spiegato Meloni, rivendicando il lavoro fatto finora ma ribadendo la necessità di proseguire con il lavoro impostato. "È ovviamente fondamentale essere concreti, decisi, contrastare in modo sempre più incisivo l'immigrazione illegale di massa, continuare a lavorare a questa cooperazione completamente diversa con le nazioni di origine e di transito e oggi abbiamo discusso anche ovviamente di altre iniziative, comprese quelle innovative", ha proseguito.

Tra queste c'è senz'altro il patto Italia-Albania che diventerà operativo nei prossimi giorni, "che vuole essere una soluzione innovativa in tema di governo dei flussi migratori, di lotta ai trafficanti di esseri umani e sicuramente anche questo è molto importante". Nell'occasione, il presidente Meloni ha voluto "ringraziare Ursula von der Leyen per aver introdotto un portafoglio dedicato a questa materia così fondamentale". Per noi, ha aggiunto, "rappresenta una priorità strategica, particolarmente lo rappresenta per questo Governo.

Guardiamo con molta attenzione al futuro patto per il Mediterraneo, ispirato a un nuovo approccio paritario dell'Unione Europea nei confronti del suo vicinato meridionale. Un approccio che, come sapete, l'Italia ha sempre promosso, che è strettamente legato anche al tema del governo dei flussi migratori".

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