Continuano i movimenti dei singoli partiti all'interno del Parlamento europeo che, alla luce delle elezioni dell'8 e 9 giugno, sta assumendo una fisionomia differente rispetto alla scorsa legislatura. L'ultima novità è arrivata da Vox, che ha deciso di lasciare i Conservatori e i Riformisti per approdare nella nuova piattaforma politica lanciata di recente dal premier ungherere Viktor Orban. Dunque la delegazione politica spagnola aderisce a Patrioti per l'Europa e segna un nuovo cambio di passo nell'Aula.
La piattaforma - spiegano dal partito guidato da Santiago Abascal - riunirà una gran maggioranza di partiti "che stanno guidando l'alternativa a popolari, socialisti ed estrema sinistra a Bruxelles". Inoltre Vox ha voluto ribadire di essere al lavoro "senza sosta" per raggiungere l'obiettivo di unire "le forze dei patrioti" e favorire una collaborazione sempre più forte. Viene definita come una vera e propria "pietra miliare" che conferma il "ruolo di aggregatore" della formazione politica per i partiti dentro e fuori dall'Europa "che difendono la sovranità delle Nazioni, la sicurezza nelle strade, e le frontiere sicure, la prosperità economica e sociale, la famiglia e le vere radici dell'Europa e dell'Occidente".
Nel mese di maggio Abascal aveva puntato sulla convention Viva 24 per tracciare la rotta proprio in questa direzione. La mossa di Vox è stata accolta con grande soddisfazione dalla Lega, secondo cui l'adesione a Patrioti per l'Europa "è un segnale importantissimo". Inoltre dal Carroccio tengono a far notare che il "fronte del cambiamento in Europa" sta crecendo con il passare delle settimane. Un processo di rafforzamento che segue un intento ben preciso e determinato: "Dire no alla von der Leyen e ai socialisti".
Stando a quanto spiegato da Euronews, adesso l'alleanza conta 30 deputati da quattro Paesi diversi (la soglia minima è di 23, ma provenienti da almeno 7 Stati membri dell'Ue). Già nei prossimi giorni potrebbero arrivare altre adesioni, magari a partire dalla Lega e dai portoghesi di Chega.
Con l'addio di Vox (che conta sei delegati) il gruppo dei Conservatori e Riformisti (Ecr) passa dagli attuali 84 membri a 78. Dunque prosegue (anzi, si alimenta ulteriormente) la partita per poter vantare il terzo gruppo più forte al Parlamento europeo, visto che il gruppo di Renew (quarto all'emiciclo) conta 76 iscritti e torna così ad avvicinarsi.
Comunque il partito spagnolo ha voluto ringraziare e sottolineare la "forte amicizia" nei confronti dei Conservatori e Riformisti.
In particolare è stato messo in evidenza "in modo speciale" il legame con il nostro presidente del Consiglio e Fratelli d'Italia. "Giorgia Meloni sarà sempre una amica e alleata di Vox", è stato rimarcato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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