Salvini: "Un gruppo contro l'arroganza di Bruxelles"

In una nota ufficiale il partito di Salvini lancia un messaggio rivolto a tutti quei movimenti che non si sono mai riconosciuti nel modello Ursula

Salvini: "Un gruppo contro l'arroganza di Bruxelles"
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Cambiare l'Europa e offrire una valida alternativa contro la sinistra. È questo l'urlo di battaglia con cui la Lega intende farsi carico per costruire una solida alleanza con tutti quei partiti di destra che in sue hanno sempre dichiarato la propria lontananza politica da Ursula von der Leyen e dallo scheletro di coalizioni che stanno riguardando anche la composizione della futura Commissione che nascerà in autunno. Il comunicato ufficiale del Carroccio parla chiarissimo.

"Davanti all'arroganza di Bruxelles, che sulle nomine si comporta come se nulla fosse dopo il voto dei cittadini, e che non aspetta l'esito delle elezioni francesi - viene scritto nella nota - è quantomai necessario unire le forze di chi vuole cambiare l'Europa e offrire una alternativa alle sciagurate sinistre". Come del resto "auspicato più volte da Matteo Salvini, non è più rinviabile un grande gruppo per radunare i patrioti europei", conclude.

L'appello leghista arriva al termine di una settimana caldissima a livello istituzionale, dopo le trattative notturne per le nomine dei "top jobs" europei - inclusa la presidenza della Commissione Ue - è proprio nelle ore in cui si stanno tenendo le elezioni legislative in Francia, con Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella data per favorita. In ogni caso, l'invito di Salvini non è una novità nei suoi discorsi, visto che è da tempo che il vicepremier propugna per una rinnovata unità tra le forze che desiderano un cambiamento radicale nella gestione continentale, distaccandosi dalle politiche che definisce “disastrose” delle attuali sinistre al potere.

Il concetto di "patriottismo europeo" vuole quindi sottolineare una volontà di ricondurre la sovranità nazionale al centro del dibattito sul futuro dell’Unione Europea. Nelle parole della Lega, l’auspicio è quello di creare un blocco coeso che si faccia portavoce delle esigenze e delle aspettative dei singoli Stati, in contrapposizione a quella che viene percepita come una centralizzazione eccessiva dei poteri.

Un nuovo capitolo nei dibattiti sulla configurazione politica europea è ufficialmente aperto: non solo si potrebbe ridisegnare il panorama politico continentale, ma anche influenzare in maniera significativa la rotta che l’Unione Europea deciderà di seguire nei prossimi anni.

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