"Patrioti per l'Europa". Orban lancia un nuovo gruppo a destra al Parlamento Ue

Il capo del governo dell'Ungheria, che da domani assumerà il semestre di presidenza Ue firma l'accordo con l'austriaco Kickl e il ceco Babis. Il leader della Lega risponde presente

"Patrioti per l'Europa". Orban lancia un nuovo gruppo a destra al Parlamento Ue
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"Patrioti per l'Europa": ecco la risposta all'appello lanciato questa mattina da Matteo Salvini. Si chiamerà proprio così il nuovo gruppo di destra al Parlamento europeo annunciato dal premier ungherese Viktor Orban. Il suo partito Fidesz (10 eurodeputati), il movimento ceco Ano dell'ex premier liberal-populista Andrej Babis (7 eurodeputati, fuoriusciti dal gruppo Renew) e il Partito delle Libertà austriaco (Fpoe) guidato da Herbert Kickl leader (6 eurodeputati, che escono da Id) si sono riuniti a Vienna, alla vigilia dell'avvio del semestre di presidenza Ue di Budapest, e hanno firmato il "Manifesto patriottico" con cui suggellano la loro nuova alleanza politica.

"Il cambiamento politico in Europa è iniziato! Oggi abbiamo lanciato un nuovo gruppo politico con Andrej Babis ed Herbert Kickl - scrive lo stesso Orban in un post su X -. Gli europei vogliono tre cose: pace, ordine e sviluppo. Tutto ciò che ottengono dall'attuale élite di Bruxelles sono invece la guerra, i migranti e la stagnazione. In questa situazione, è nostro dovere far valere la volontà degli elettori. Tre partiti politici hanno unito le forze oggi: il partito austriaco più forte, il partito ceco più forte e il partito ungherese più forte". Parlando alla poi all'emittente televisiva Fpo, Orban ha invitato altri partiti a unirsi all'alleanza che, ha garantito, "diventerà la rappresentanza più forte della destra europea all'interno del Parlamento Ue".

Immediata è stata la risposta più che positiva da parte del leader leghista: "Da anni la Lega lavora per coinvolgere il maggior numero di partiti che mirano a costruire un'Ue diversa, senza le sinistre che negli ultimi anni hanno distrutto l'Europa, e indisponibili a sostenere Ursula Von der Leyen", ha commentato a caldo dopo la nascita di "Patrioti per l'Europa". Il vicepresidente del Consiglio italiano ritiene che adesso si possa "allargare il più possibile il perimetro di un gruppo forte, patriottico, coeso e contrario a inciuci. Valutiamo molto favorevolmente le parole di altri leader che oggi si sono detti disponibili".

Del resto era stato proprio Salvini nelle scorse ore a lanciare pubblicamente un accorato invito anti von der Leyen dopo la "folle" settimana delle nomine delle più importanti cariche europee nel Consiglio Ue snobbando il governo di Giorgia Meloni.

"Davanti all'arroganza di Bruxelles, che sulle nomine si comporta come se nulla fosse dopo il voto dei cittadini, e che non aspetta l'esito delle elezioni francesi - era stato scritto in un comunicato ufficiale - è quantomai necessario unire le forze di chi vuole cambiare l'Europa e offrire una alternativa alle sciagurate sinistre". Come del resto "auspicato più volte da Matteo Salvini, non è più rinviabile un grande gruppo per radunare i patrioti europei", conclude.

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