Malpensa, Helidon Xhixha dedica a Leonardo 12 sculture in acciaio

Inaugurata nell'area della Porta di Milano "Everlasting", installazione dell'artista albanese che si può ammirare fino al 30 aprile 2016. Opera d'arte che invita il viaggiatore a indagare il capolavoro rinascimentale con uno sguardo contemporaneo. E' una nuova tappa dei percorsi culturali voluti da Sea nello scalo intercontinentale che porta il mondo a Milano

Malpensa, Helidon Xhixha dedica a Leonardo 12 sculture in acciaio

Dodici pilastri in acciaio inossidabile lucidati a specchio davanti a nove grandi pannelli che riproducono l’Ultima Cena di Leonardo Vinci. Pilastri - scultura squadrati, che rappresentano i dodici apostoli, attorno al più grande, Gesù Cristo. Con una eccezione che interrompe l’armonia delll’installazione: una scultura è fusa in acciaio cortèn che non ha i riflessi luminosi delle altre, è quella di Giuda Iscariota, il traditore di Cristo. E’ Everlasting, installazione di grandi dimensioni dell’artista albanese Helidon Xhixha che dialoga con il capolavoro leonardesco, invitando il visitatore a indagare il capolavoro rinascimentale con uno sguardo contemporaneo nello spazio della Porta di Milano dell’aeroporto di Malpensa.

Ultima opera d’arte - che si può ammirare fino al 30 aprile 2016 - di una lunga serie voluta da Sea, la società degli Aeroporti milanesi, che rende lo scalo unico nel panorama degli aeroporti mondiali per questo rapporto speciale con l’arte, con i viaggiatori, con cià che rappresenta Milano dal punto di vista culturale. Nell’area di acceso del Terminal 1 di recente si sono alternate esposizioni dedicate a grandi maestri dell’arte italiana: Fausto Melotti, Marino Marini, Giò Ponti, Giuseppe Pellizza da Volpedo. Cultura in aeroporto per Sea significa anche musica, concerto e bel canto, come testimonia la collaborazione con il Teatro alla Scala per Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, messo in scena - fra la sorpresa dei viaggiatori - proprio all'aeroporto fra check-in aree d'imbarco.

Opera emozionale, questa di Xhixha che trasforma la scena biblica in uno spazio tridimensionale e sottolinea anche l'universalità del capolavoro vinciano andando oltre oltre il significato religioso dell'opera. “La perfetta simmetria e la linearità logica delle sculture - spiega l’artista - valgono tanto per i pilastri di acciaio quanto per la composizione di Leonardo e simboleggiano il messaggio del numero dodici nell’ordine universale. Le forme chiare e semplici richiamano l'universalità pura, che si trova oltre la superficie splendente dell’opera, così come tra le diverse religioni e credenze”.

L’aeroporto diventa così luogo di collegamento tra diversi luoghi e tempi, un ponte tra osservatore e pittura rinascimentale, XV secolo e giorni nostri attraverso l’arte contemporanea, sottolineando l'atemporalità e l’attualità del messaggio di Leonardo da Vinci. Le sculture progettate e realizzate da Xhixha per spazi pubblici “escono dai canoni della pura rappresentazione per entrare in un ambito evocativo, metaforico, altamente simbolico, in una dimensione che dona, attraverso i riflessi, le ombre e i giochi di luce, una possibilità di interazione tra lo spettatore e l’opera, nonché un dialogo della stessa con l’ambiente” in cui sono collocate.

“Helidon Xhixha interpreta per Milano l'Ultima Cena di Leonardo, scelta come icona dell’ultimo mese di ‪ExpoinCittà‬, accogliendo con la sua istallazione i visitatori. È la sesta mostra che inauguriamo con Sea nella soglia di accesso alla città, riservando all'arte e alla creatività uno spazio permanente emozionante e coinvolgente, un invito a scopre le bellezze di Milano”, ha detto l’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno partecipando all’inaugurazione, assieme a Pietro Modiano, presidente di Sea, che ha sottolineato come aprire lo scalo intercontinentale alla cultura, all’arte e alla musica sia stato importante sia per valorizzare la grande porta di accesso del mondo a Milano, la metropoli e le sue eccellenze, sia per offrire ai passeggeri in arrivo e in partenza un’esperienza diversa e coinvolgente che ha portato ad aumentare i tempi di permanenza media nei Terminal di 10 minuti, mentre le attese sono state ridotte di sei minuti.

Helidon Xhixha, nato a Durazzo nel 1970, è figlio d’arte perché anche dal padre Sali ha ereditato la passione per la scultura e si è laureato all’Accademia delle Belle Arti di Brera. Realizza opere e sculture in acciaio inox con una tecnica innovativa e i suoi lavori continuano hanno un ruolo importante nell’arena internazionale dell’arte. Ha esposto in Italia e all’estero (Stati Uniti d’America, Dubai, Germania, Francia, Austria, Russia, Inghilterra, Principato di Monaco, Svizzera) e realizzato molte opere pubbliche e monumentali.

La riproduzione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, scenografico essenziale di Everlasting, è stata realizzata grazie alla tecnologia sviluppata da Haltadefinizione, marchio riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali protagonisti per la valorizzazione del patrimonio culturale. L’immagine in altissima definizione ha consentito di riprodurre fedelmente e in dimensioni maggiori a quelle dell’originale, il capolavoro di Leonardo da Vinci.

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