La Falck esce dal gruppo Olt

da Milano

Il gruppo Falck è uscito dalla società costituita con Belleli, Amga e con il colosso spagnolo Endesa per la costruzione del rigassificatore di Livorno, per il quale è previsto un investimento di 400 milioni di euro. L'intesa tra i soci, che mette fine al contenzioso sulla governance e la passata gestione della Olt, è stata raggiunta lunedì. Ora le quote sociali di Olt vedono Amga ed Endesa al 51% e Belleli al 49%. Il progetto è in attesa dell'approvazione del ministero delle Attività Produttive.
La capacità del rigassificatore (una nave trasformata, ancorata un miglio al largo di Livorno, collegata con tubazioni alla terra ferma ed alla quale attraccheranno le navi gasiere) sarà di quattro miliardi di metri cubi all'anno. Primo beneficiario dell'impianto sarà il mercato toscano, oltre che quello piemontese e ligure gestito da Amga. Endesa destinerà il combustibile alle proprie centrali a ciclo combinato.


Gli effetti della transazione - si legge in un comunicato - sono limitati al progetto di Livorno e non si estendono al contenzioso relativo all'impianto di rigassificazione nella regione Calabria, nel quale Amga ed Endesa non sono coinvolte.

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