Insegnanti e genitori insieme a presidiare la sede dellufficio scolastico provinciale di via Ripamonti in difesa del tempo pieno alle elementari secondo il progetto didattico milanese, ossia con 4 ore di compresenza settimanale. I manifestanti (non più di 200 in rappresentanza di una quarantina di scuole) avevano programmato una sorta di occupazione degli uffici, ma si sono trovati di fronte a un nutrito schieramento della forze dellordine che hanno bloccato gli ingressi. Solo dopo una lunga trattativa si è concordato lincontro di una delegazione con il dirigente scolastico provinciale Antonio Lupacchino. Mentre avveniva lincontro i manifestanti hanno improvvisato un corteo per via Ripamonti bloccando per unora il traffico delle auto, mentre i tram hanno avuto via libera. Alle 18 la manifestazione si è conclusa. Lo slogan più diffuso: «Non un insegnante di meno». A sottolineare il fatto che la maggioranza delle elementari milanesi ha avuto in effetti un docente in meno rispetto alle richieste. Lo slogan è ripreso nelle scuole con i docenti che espongono cartelli alle finestre per comunicare allopinione pubblica il significato della loro rivendicazione. Circostanza questa che ha indotto lintervento della Digos a sequestrare i cartelli nel plesso di via Martinengo sollevando le critiche della Cgil scuola. E proprio questo sindacato ha indetto per il prossimo 4 giugno unora di sciopero con assemblee aperte ai genitori per illustrare gli effetti dei tagli sul servizio scolastico. Lassegnazione delle risorse di organico alle scuole continua insomma a svilupparsi tra tensioni e polemiche e le trattative tra amministrazione scolastica locale e sindacati delle scuola continuano senza tuttavia trovare un punto in incontro. Una situazione complicata dal fatto che manca di fatto una responsabilità amministrativa.
Lattuale direttore scolastico regionale Anna Maria Dominici ieri ha già inviato la sua lettera di commiato perché destinata a ricoprire analogo incarico in Liguria, ma ancora non si sa quando arriverà Giuseppe Colosio indicato come suo successore. A reggere la situazione è stato intanto chiamato Antonio Lupacchino, vicario della Dominici, che tuttavia potrà dedicarsi solo allordinaria amministrazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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