Mai un numero così alto negli ultimi dieci anni: l'Ema (Agenzia europea per i medicinali) ha approvato ben 114 nuovi farmaci che saranno disponibili entro il 2025 e validi alleati contro molte malattie. L'approvazione è avvenuta nel 2024 superando quella dell'anno precedente quando le approvazioni erano state 47.
Quali sono le novità
Se in molti casi (88) si tratta di medicinali che esistono già in commercio ma adesso si affiancano a quelli già esistenti per aver o gli stessi principi attivi per le associazioni con essi, le vere "new entry" riguardano 43 farmaci che hanno nuovi principi attivi. Tra i più importanti abbiamo alcuni nuovi trattamenti contro i tumori al polmone, colon-retto e urorettali ma soprattutto contro Alzheimer e mieloma multiplo: nel caso della malattia degenerativa una grande speranza per il primo anticorpo monoclonale che agisce contro gli accumuli di beta-amiloide e rallentare il decorso negativo della patologia del cervello.
Per quanto riguarda il morbo di Alzheimer si tratta del lecanemab che sarà in grado di trattare "il deterioramento cognitivo lieve o della demenza lieve dovuta alla malattia di Alzheimer in pazienti che hanno solo una o nessuna copia di ApoE4, una variante del gene per la apolipoproteina E", spiegano gli esperti.
Due nuovi antibiotici
Un tema molto d'attualità e di gran preoccupazione in tutto il mondo è l'antibiotico-resistenza e la perdita di efficacia per molte patologie che necessitano di questa tipologia di medicinale. Quest'anno, in particolare, saranno disponibili nuovi antibiotici in grado di fronteggiare i batteri più resistenti e in grado di bloccare infezioni pericolose. Tra i nuovi farmaci ecco alcuni che si chiamano "orfani", ossia potenzialmente utili per il trattamento di malattie rare.
Vaccini e spray
Della folta schiera di novità troviamo anche il primo vaccino in grado di bloccare l'infezione causata dal virus chikungunya e un vaccino a Rna messaggero contro il virus respiratorio sinciziale in grado di proteggere le fasce della popolazione più deboli. Come spiegano gli esperti di Aboutpharma, arriva anche la prima epinefrina in formula spray per le persone che hanno le allergie più gravi.
Le nuove prospettive
"Gli anticorpi bispecifici, recentemente autorizzati anche per l’uso sottocutaneo rappresentano una classe innovativa di farmaci biologici che offre un approccio terapeutico mirato e polifunzionale.
In base a quello che osserviamo, è ragionevole assumere che l’approccio basato sulla combinazione di anticorpi bispecifici con quelli coniugati entrerà nelle pipeline aziendali nel prossimo futuro, al fine di unire meccanismi diversi per potenziare l’efficacia terapeutica e superare la resistenza ai trattamenti convenzionali", hanno spiegato Maria Grazia Evandri, esperta del settore Innovazione e strategia del farmaco dell'Aifa e Paolo Gasparini genetista dell'Università di Trieste.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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