Ferragosto, la rivincita del cinema

Per gli appassionati di classica in programma Chopin, Liszt e Thalberg al teatro Marcello

Per i «fortunati» che per scelta o per necessità hanno deciso di trascorrere questi giorni di festa in città l’Estate Romana offre un vasto menù, ricco di proposte e iniziative. Questa sera, ad esempio, risulta imperdibile soprattutto per gli amanti del cinema. Si parte con la coproduzione iberico-messicana La Zona. Diretto da Rodrigo Plá e interpretato da alcuni fra gli attori latini più noti, nomi del calibro di Maribel Verdú, Daniel Giménez-Cacho, il film parla di un quartiere ricco della megalopoli Città del Messico, una zona recintata, separata dalla miseria che la circonda (ore 21.15, Arena Monteverde). A piazza dell’Immacolata, all’interno della rassegna «Festìva», un classico, l’esilarante Frankenstein Junior di Mel Brooks con l’indimenticabile duo comico Gene Wilder-Marty Feldman (ore 21.30). Un capolavoro, Il grande dittatore di Charlie Chaplin, è in programma a «I giardini del Celio». La satira penetrante e preveggente del nazifascismo in cui Charlot si sdoppia nel piccolo barbiere ebreo e nel dittatore Hynkel, l’alter ego di Adolf Hitler (ore 21.30).
C’è anche molta musica per tutti quelli che hanno scelto di restare il 15 agosto in città. Al Teatro Marcello, per il «Festival delle Nazioni - I Concerti del Tempietto», si può assistere al tradizionale concerto di Ferragosto con un medley di composizioni di Sigismund Thalberg, Franz Liszt e Frédéric Chopin, eseguite dal pianista giapponese Hiroshi Takasu (ore 20.30).
Quattro passi tra le sale rinfrescate del Museo di Roma in Trastevere potrebbe essere, poi, un piacevole diversivo, unito all’opportunità di ammirare gli scatti dedicati alla guerra nel Vietnam del reporter abruzzese Ennio Iacobucci. Ben 120 fotografie che raccontano l’orrore del conflitto che segnò la prima vera sconfitta militare degli Usa (dalle ore 10 alle ore 20).
La serata di domani è ancora all’insegna del cinema. All’isola Tiberina è in programma La notte dei girasoli (ore 22), noir e psicologia, azione e introspezione secondo Jorge Sánchez-Cabezudo che offre un viaggio oltre la superficie delle cose, un percorso di scoperta della natura umana che fa i conti con la dimensione della negatività assoluta. Proseguono intanto i percorsi «recitati» che svelano storie e misteri dei sotterranei di uno dei sette colli capitolini: «Sotto il Celio: archeologia e teatro alle domus romane» (domani ore 20, Case romane del Celio).


Sarà La promessa dell’assassino di David Cronenberg a chiudere domenica 17 agosto. Un altro grande film quello proposto infine da «I giardini del Celio», che proietta Il corridoio della paura di Samuel Fuller. (ore 21.30, piazza Celimontana).

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