Fineco, player di riferimento per gli investitori moderni

Foti, ad e dg, premiato ancora come miglior ceo in Europa nel settore bancario per le «Small & Mid-Cap»

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Ricevere un riconoscimento internazionale è sempre gratificante, soprattutto se ad attribuirlo è un sondaggio autorevole come l'edizione 2018 di All-Europe Executive Team, condotto dal magazine finanziario internazionale, che ha coinvolto circa 1.500 investitori istituzionali e 940 analisti, che hanno votato oltre 1.500 aziende. Ma riceverlo per la seconda volta consecutiva è motivo di grande soddisfazione e, soprattutto, segno che il lavoro e la professionalità pagano. L'Institutional Investor ha infatti premiato, per il secondo anno consecutivo, Alessandro Foti, ad e dg di FinecoBank, come miglior ceo in Europa nel 2018 nel settore bancario per la categoria Small & Mid-Cap.

La survey ha inoltre attribuito il riconoscimento di Most Honored Companies a Fineco a conferma del posizionamento tra le migliori società esaminate. Oltre al premio come Best CEO, infatti, Fineco si è classificata al secondo posto nelle seguenti categorie tra le banche Small & Mid Cap: Best IR Professional, Best Investor Relations Program e Best Website. Va ricordato che nella categoria delle Small & Mid Cap sono incluse le aziende con una capitalizzazione di mercato inferiore a 10 miliardi di dollari. «I riconoscimenti di Institutional Investor sono particolarmente importanti, perché confermano l'apprezzamento della comunità finanziaria per Fineco e per il suo modello di business, unico in Europa. Un business model capace di abbinare servizi di banking e brokerage performanti e semplici da utilizzare a servizi di consulenza finanziaria di alto standing per rispondere alla crescente necessità di pianificazione del patrimonio», puntualizzano da Fineco. La banca diretta multicanale del Gruppo UniCredit, una delle maggiori reti di consulenti finanziari e banca leader in Italia per volumi intermediati sul mercato azionario, propone infatti un modello di business integrato tra banca diretta e rete di consulenti, ma con una strategia che si affina di anno in anno.

«Negli anni Fineco ha rafforzato il proprio posizionamento nel segmento del Private Banking, dove ha saputo rapidamente conquistare la stima della clientela di fascia alta proprio grazie a un approccio che punta a creare un rapporto di fiducia nel lungo periodo», spiegano da Fineco, sottolineando come tale rapporto si basi non soltanto sulla qualità dei servizi, ma anche sulla trasparenza verso il cliente nelle politiche di remunerazione e su un pricing corretto. Un'impostazione che ha incontrato successo significativo, con le masse gestite da Fineco nel segmento che sono salite fino a circa 26 miliardi a fine 2017, in crescita del 16% nel solo ultimo anno e che proiettano il gruppo tra i leader di settore anche in questo segmento di mercato.

«La clientela di fascia alta è piuttosto sofisticata, e cerca un servizio che vada ben oltre la sola asset allocation: deve infatti sposare un concetto di pianificazione a tutto tondo, comprendendo non solo gli asset finanziari, ma anche quelli immobiliari e aziendali», affermano da Fineco. Tra questa tipologia di clienti, infatti, cresce sempre di più la domanda di consulenza sui temi di pianificazione previdenziale, fiscale e successoria, oltre che sugli gli strumenti relativi all'asset protection e alla family governance.

Fineco affianca la clientela di fascia alta grazie ai suoi circa 320 Private Banker, messi nella condizione di fornire la migliore assistenza ai clienti grazie a un percorso di crescita professionale continua e l'assistenza privilegiata delle strutture della banca dedicate. Non a caso, la mission di Fineco, con la sua piattaforma completamente integrata, è quella di essere player di riferimento per gli investitori moderni.

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