Finmeccanica pronta a lanciare un’Opa sul gruppo Datamat

Acquisito il 52% per 151 milioni. L’offerta pubblica ne costerà 270

da Milano

Nuova acquisizione per Finmeccanica, questa volta in ambito nazionale. Il bersaglio è Datamat, società specializzata in soluzioni informatiche e delle comunicazioni, con una forte presenza nel settore della Difesa. Finmeccanica acquisterà il controllo della società rilevando il 52,7% del capitale, detenuto dagli azionisti storici e dai consiglieri di amministrazione di Datamat, a un prezzo medio di 10,15 euro. Ieri il titolo ha chiuso a 9,59. Il flottante rappresenta circa il 40% e il gruppo di Piazza Montegrappa effettuerà una Opa al prezzo di 9,65 euro per azione per ottenere il controllo totalitario. L’esborso totale sarà quindi di circa 270 milioni di euro, che Finmeccanica finanzierà con risorse proprie.
Datamat ha chiuso il bilancio 2004 con un valore della produzione di 171 milioni di euro, con un utile netto di 26 milioni di euro. Il portafoglio ordini alla fine dell’anno era di oltre 130 milioni di euro. I risultati del primo trimestre confermano l’andamento positivo ed evidenziano una posizione finanziaria netta per 24,6 milioni di euro.
Datamat ha circa 1.300 dipendenti ed è attiva in 5 diversi settori: Difesa e spazio, banche e assicurazioni, telecomunicazioni, Sanità e diversificate. Il peso del settore spaziale e militare (pari al 42%) continua a crescere, mentre possono avere applicazioni militari e nel campo della sicurezza altri prodotti, ad esempio relativi alla sicurezza dei dati. E proprio questo ha portato Finmeccanica alla acquisizione, che consente di rafforzare il core business con attività la cui integrazione con quelle già in portafoglio non crea particolari problemi, visto che in molti settori le due società già collaborano. Contemporaneamente Finmeccanica elimina dal mercato nazionale un concorrente agile, aggressivo e con costi competitivi. E dato che azionisti di Datamat avevano già reso nota la volontà di cedere le proprie quote, si è anche evitato l'ingresso di un competitor straniero.


Non è poi certo casuale che Finmeccanica abbia varato questa nuova operazione a pochi giorni dall’annuncio della Ipo su Ansaldo Signal: una conferma della strategia volta a ridurre l'impegno in campo civile per crescere in quello aerospaziale e della difesa. E i capitali ottenuti dalla Ipo sono in buona misura già impegnati per finanziare l’operazione Datamat.

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