La firma di Mapei nella ristrutturazione dello stadio principe

I prodotti Mapei hanno contribuito alla ristrutturazione e all’ampliamento dell’impianto sportivo più grande dell’Africa: il First national bank stadium di Johannesburg, capitale economica e città più popolosa del Sudafrica - meglio conosciuto come Fnb Stadium o Soccer City - è la struttura che domani ospiterà la partita iniziale dei Mondiali di calcio, Sud Africa-Messico, e l’11 luglio la finale.
Costruito nel 1986, lo stadio per l’occasione è stato ristrutturato e ampliato portando la capienza da 80mila a 94.700 persone, suddivise su tre ordini di file. Per la ristrutturazione i progettisti hanno previsto demolizioni parziali e una serie di nuove opere strutturali, come la sopraelevazione di un intero livello.
Oggi vi sono disponibili un ristorante da 300 posti, due Vip suite, otto studi televisivi, un parcheggio sotterraneo per più di 4mila auto, 32 tornelli di entrata, 71 chioschi per il ristoro e la vendita di gadget e un museo del calcio. I lavori, oltre a coinvolgere la tribuna coperta, hanno visto la realizzazione di nuovi uffici e di spogliatoi, e l’installazione di una strumentazione elettronica d’avanguardia. Non solo la capienza è stata ampliata, ma i posti a sedere sono in grado di garantire agli spettatori una visuale migliore. Lo stadio si caratterizza per l’involucro che riveste le tribune e il campo di gioco e che, nell’idea dei progettisti, vuole richiamare, sia nella forma che nel colore, il «calabash», il contenitore multifunzione tipico di tutto il continente africano.
Anche i prodotti Mapei hanno contribuito all’ammodernamento della struttura esistente e al suo miglioramento. Nelle aree che richiedevano un rinforzo strutturale per incollare e sigillare le mensole in acciaio sono stati utilizzati gli adesivi epossidici a consistenza tissotropica Adesilex Pg1 (adesivo epossidico a consistenza tissotropica per incollaggi strutturali), e Adesilex Pg2 (adesivo epossidico tissotropico con lungo tempo di lavorabilità).
Nelle porzioni di superficie dove il calcestruzzo si presentava ammalorato, si è proceduto rimuovendole e lavandole con getti d’acqua ad alta pressione. I ferri d’armatura portati in superficie sono stati protetti con Mapefer 1K (malta cementizia anticorrosiva monocomponente per la protezione dei ferri di armatura). Il ripristino del calcestruzzo è stato effettuato con le malte a ritiro compensato della linea Mapegrout. La parti rimosse sono state ripristinate con la malta fibrorinforzata a presa rapida Mapegrout rapido (malta a ritiro controllato, fibrorinforzata, a presa ed indurimento rapidi per il risanamento del calcestruzzo). Dove il ripristino ha richiesto l’impiego di una malta colabile è stata utilizzata Mapegrout Colabile (malta a ritiro compensato fibrorinforzato per il risanamento del calcestruzzo). Per la riparazione di alcune porzioni degradate presenti sul calcestruzzo è stata applicata la malta fine Planitop 100.

I giunti verticali e orizzontali sono stati sigillati con Mapeflex PU45 (sigillante e adesivo poliuretanico monocomponente tissotropico ad alto modulo elastico e a rapido indurimento).
Il general contractor Karrena Africa ha espresso soddisfazione per il lavoro e ha dichiarato di essere rimasto impressionato dall’ampiezza dei prodotti e dei sistemi offerti da Mapei.

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