Fitch taglia il rating di 4 banche italiane

Nel mirino Mps, Banco Popolare, Iccrea holding, Ubi e Intesa Sanpaolo. Per l'Italia riduzione del Pil dell'1,7% nel 2012

Fitch taglia il rating di 4 banche italiane

Ancora un taglio al rating. Nel mirino di Fitch, una delle agenzie di rating sono finite quattro banche italiane, che ora si vedono tagliare il loro giudizio in merito al credito italiano. Al centro del mirino Mps, Banco Popolare, Iccrea holding, Ubi e Intesa Sanpaolo.

I rating di Mps e del Banco Popolare sono stati abbassati da BBB+ a BBB, quelli di Iccrea Holding e di Ubi Banca da A- a BBB+ e quello di Intesa Sanpaolo da A ad A-. Le azioni sul rating seguono l’abbassamento del giudizio sull’Italia ad A- con prospettive negative dello scorso 27 gennaio.

"I fattori chiave che hanno condotto all’azione sul rating sovrano - spiega la nota - contribuiscono anche al downgrade e all’outlook negativo sulle banche italiane".

Inoltre, secondo Fitch, l’andamento dell’economia italiana - con la previsione di una riduzione del Pil dell’1,7% nel 2012 e una crescita dello 0,2% nel 2013 - produrrà probabilmente un ulteriore peggioramento della qualità degli asset e più alte perdite su crediti, mettendo la già debole redditività della maggior parte delle banche ancora più sotto pressione".

Nonostante le aste a tre anni della Bce "abbiano

allentato" la pressione sulla raccolta e la liquidità dei nostri istituti, "Fitch ritiene che le banche italiane affrontino un accesso al mercato wholesale meno prevedibile e costi strutturalmente più alti del funding".

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