A fine 2011, gli italiani avranno speso 31 miliardi per acquistare auto nuove (-7% sul 2010, già -3% sul 2009). Le vetture immatricolate nel 2011 non supereranno 1,75 milioni di unità (-11% sul 2010, già -9% sul 2009). È quanto emerge dalla ricerca «Il mercato auto a valore» presentata al congresso «La Capitale Automobile» di Roma. La ricerca, alla quinta edizione, è promossa dal Centro Studi Fleet&Mobility diretto da Pier Luigi del Viscovo (nella foto), in sinergia con il Master sullAutomobile di Roma. Dopo un decennio record, in cui gli italiani hanno acquistato 23 milioni di auto nuove (con il top di 2,5 milioni nel 2007), il mercato sembra nei ora destinato a non oltrepassare i 2 milioni. La ricerca mostra che negli ultimi due anni la flessione in volume è stata superiore al calo del giro d'affari, soprattutto perché ad acquistare meno auto nuove sono i privati, che comprano vetture mediamente meno costose di quelle acquistate dalle imprese (che invece chiudono un 2011 in crescita del 7%, dopo il +13% del 2010). In termini più concreti, i privati avranno speso nel 2011 in media 16.713 euro per ogni auto (+5% rispetto al dato 2010, quando gli incentivi contribuivano a tenere basso il prezzo). Le aziende, invece, stanno acquistando auto del valore medio di 19.
836 euro, in linea con il 2010. Guardando ai valori assoluti, i privati nel 2011 destineranno 19,6 miliardi al nuovo (22,5 del 2010), mentre le società e i noleggiatori, insieme, acquisteranno auto per 11,7 miliardi (10,9 nel 2010).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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