Galliani non scarica Vieri «Ma ha un’offerta estera»

da Milano

Dopo la paura inziale per la colossale papera di Dida, il Milan, pur soffrendo sino all’ultimo minuto, riesce a mettere la museruola al Parma scavalcando in classifica i «cugini» dell’Inter. Ma tre gol subiti - e per di più in casa - sono troppi. Ancelotti è arrabbiato: «Secondo tempo molto brutto, troppa sufficienza, abbiamo rischiato il pareggio. Su questo dobbiamo meditare. Il primo tempo lo abbiamo giocato molto bene. E questo aumenta l’arrabbiatura per il secondo». Clarence Seedorf fa un’analisi della partita: «Abbiamo regalato due gol, ma per fortuna ne abbiamo fatto uno in più degli avversari. Il nostro primo tempo è stato molto buono, ma nella ripresa loro si sono coperti di più mettendoci un po’ in difficoltà». A chi gli domanda se considera la Juve imprendibile, il centrocampista olandese risponde così: «Non è ancora finita, noi cerchiamo di fare tutto il possibile e vedremo come andrà a finire». L’allenatore emiliano Beretta, cacciato dall’arbitro negli ultimi concitati minuti della partita, spiega così il suo nervosismo: «L’arbitro ha fischiato un fallo inesistente a Grella e mi sono arrabbiato: sul 4 a 3 ci credevo».
A pochi minuti dal fischio d'inizio della partita, Adriano Galliani ha voluto parlare del futuro di Christian Vieri. «Parte solo se a titolo definitivo - ha dichiarato il dirigente ai microfoni di Sky - in prestito non lo diamo». «Pentito? - ha proseguito Galliani -.

No, sono convinto che possa fare bene se resta al Milan ma eravamo ai primi di luglio, il Chelsea ci aveva negato il rinnovo del prestito di Crespo e con Gilardino non avevamo ancora chiuso la trattativa, avevamo bisogno di un attaccante ed eravamo convinti che Vieri facesse al caso nostro. C’è una società che lo insegue ma non è italiana». È il Monaco.

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