da Milano
Autostrade conferma la sfida alla Francia e la Borsa applaude. Il titolo ha chiuso in rialzo del 2,6% a 21,6 euro, dopo una giornata di scambi consistenti in contrasto con la tendenza negativa del mercato. Dopo lapertura delle buste laltra sera a Parigi, che ha ufficializzato la notizia che era già nellaria, ieri lamministratore delegato Vito Gamberale, dal meeting di Rimini, è intervenuto per la prima volta sullargomento, spiegando i motivi per cui la società ha presentato la propria manifestazione di interesse per la privatizzazione del 70% dellAutoroute Parigi-Reno-Rodano (Aprr), una delle tre che il governo francese pone sul mercato. Per una società come Autostrade è «doveroso essere attenta a ciò che cambia allestero - ha detto il manager - e la Francia sta adeguando la natura dei propri concessionari sul modello di ciò che hanno fatto gli altri Paesi europei. Noi ci muoviamo sempre con una logica strategica e industriale». E ha aggiunto: «Siamo nella fase delle offerte non impegnative sia per chi le fa sia per chi le riceve. Sarà un processo delicato e complesso, noi rispettosamente attendiamo». Per la verità, il consenso alloperazione - da cui il governo De Villepin si aspetta di incassare almeno 13 miliardi - è tuttaltro che generale nel mondo politico dOltralpe: non solo lopposizione di sinistra ma anche il partito centrista Udf, che fa parte della coalizione di governo, si oppongono fortemente. Il presidente dellUdf, François Bayrou, aveva addirittura annunciato il ricorso al Consiglio di Stato. Sul mercato, oltre ad Aprr, il governo francese mette anche Asf (Autoroutes du Sud) e Sanef, che interessa il Nord e lEst della Francia. Autostrade si presenta alleata insieme alla Caisse des dépots, a Predica (branca assicurazioni vita del Crédit Agricole), Axa, Agf e Cnp, in un consorzio in cui deterrebbe il 30%.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.