Gasperini lancia una frecciata a Pastorello

«Basta con il tormentone Borriello-Figueroa» E il Joker: «Marco o con noi, o al Milan, non alla Roma»

«Qui non c’è spazio per le polemiche. Si lavora tutti nella stessa direzione. E quando dico che la squadra è andata più forte di tutto il resto, voglio sottolineare il valore dei giocatori». Giampiero Gasperini va a ruota libera su presente e soprattutto futuro dopo che il presidente Enrico Preziosi, atteso nel pomeriggio a Pegli, ha posto progetti ambiziosi per il futuro. Un vaso che però va riempito di contenuti: «Gli obiettivi li fissa lui, non io. E sono ben felice che si voglia crescere dopo una stagione importante. Ora cercheremo di capire come poterci migliorare sapendo che si potrà partire su una base solida. D’altronde il presidente mi ha voluto qui perché ha sempre creduto in me e lui come altri in società non mi ha mai imposto niente e nessuno, ci tengo a dirlo».
Questo dà il via ad una mezza polemica con l’ambiente sull’atteggiamento tattico del Genoa che riguarda inevitabilmente due ”stelle” rossoblù Borriello e Figueroa: «Basta con questo tormentone del modulo tattico. L’anno scorso non si poteva giocare così in B poi siamo stati promossi, in questa stagione non dovevamo insistere in A e al 99 per cento siamo salvi con due mesi di anticipo. Ora mi sono un po’ stufato. Borriello e Figueroa non giocano insieme perché stravolgerebbero la nostra filosofia di gioco che ci porterebbe in alto. Questo è un fatto importante da cui dipende la costruzione del progetto che è in essere».
Già Borriello, il principe azzurro del Genoa chiacchieratissimo sul mercato: «Ma a me queste voci non interessano, anche perché certe trattative si risolvono magari fra due o tre mesi. Se poi lui come Konko o altri rimarranno sarà meglio per tutti, ma se finiranno in un grande club ne saremo orgogliosi». A proposito di Borriello, Enrico Preziosi ha dichiarato ai microfoni di Radio Incontro che per il bomber «la trattativa sarà eventualmente col Milan, non con la Roma, anche se noi puntiamo a trattenerlo». Il domani passa anche dalla società. E qui Gasperini lancia una frecciata al vicepresidente Giambattista Pastorello che sta per lasciare l’incarico: «Sono contento che Preziosi abbia dato un ruolo a suo figlio. Fabrizio è una ragazzo serio, posato e lavora con passione per il Genoa. In più non ha conflitti d’interesse». È l’unica concessione alla polemica che nei confronti di Pastorello era evidente.
Intanto per questo campionato Gasperini alla squadra ha dato un obiettivo ben preciso: «Ai ragazzi ho detto che mi piacerebbe conquistare un punto in più dell’andata e quindi chiudere a quota cinquantuno. Non è facile, ma ce la possiamo fare perché quanto ha detto recentemente Milanetto mi ha fatto molto piacere: infatti ha parlato di un gruppo che gioca a memoria e che si diverte in allenamento. Per me è il massimo».


Oggi pomeriggio amichevole con il Vado, formazione dove milita anche il figlio del tecnico rossoblù. Bovo è tornato in gruppo e anche Rubinho è perfettamente recuperato e potrebbe tornare tra i pali domenica con la Reggina.

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