Il Genoa trova un Palermo che «corteggia» Gasperini

Il Genoa oggi a Palermo trova una squadra sull’orlo di una crisi di nervi. Il presidente Zamparini ha di fatto congelato Guidolin che potrebbe, comunque vada a finire il match con i rossoblù, essere esonerato col ritorno di Colantuono. E Guidolin, da separato in casa, ha dichiarato: «Zamparini ormai non lo ascolto più». E a Palermo per la prossima stagione, Colantuono è sotto contratto e farebbe da traghettatore, un’idea ce l’hanno e risponde al nome dell’allenatore del Genoa Giampero Gasperini che lì ha lasciato un ottimo ricordo da calciatore in oltre 130 presenze in rosanero. Ma il tecnico rossoblù a sua volta sa cosa fare e lo ribadisce alla vigilia del match con i rosanero: «Il Genoa non solo è il mio presente, ma anche il mio futuro. Preziosi ha avuto sempre fiducia in me e sono felice di poter far parte di un ambizioso progetto anche se qui sono stato a meraviglia e ho trovato amici veri come Caneo che oggi fa il mio secondo».
La squadra di Guidolin è contestata dai tifosi, ma il numero uno rossoblù Enrico Preziosi, che si sta godendo qualche giorno di riposo a Capri, non si fida: «Troveremo un ambiente caricato a mille – spiega – ma anche noi abbiamo fame di punti e vogliamo confermare la buona prestazione con l’Inter». I siciliani infatti sono anche arrabbiati con gli arbitri. Polemica scatenata già mercoledì sera dopo aver subito all’ultimo minuto a Parma un rigore molto discutibile che è costata la sconfitta e probabilmente la panchina a Guidolin.
E in questo senso la designazione di Tagliavento, visti alcuni precedenti, non tranquillizza Preziosi. Palermo-Genoa, quindi, ad alta concentrazione emotiva ma anche con tanti spunti. Lo stesso Guidolin rimase al Genoa una sola estate, quella del 2005, per via della retrocessione in C e sempre dalla parte siciliana c’è Giovanni Tedesco che lancia ancora messaggi di amore al Genoa.
Ma il match è anche la sfida incrociata tra bomber che piacciono al Milan: Borriello da una parte e Amauri dall’altra. All’andata, poi, fu un tre a tre spettacolare che però lasciò l’amaro in bocca a Rossi e compagni. Una partita incredibile, ricorda Juric, per questo cerchiamo di riprenderci i punti persi in quella domenica. Genoa stanco, ma con un Leon, premiato dal club del grifone di Pozzallo, che torna titolare. In porta ancora ballottaggio tra Rubinho e Scarpi. In difesa, che per almeno venti giorni dovrà fare a meno di Criscito, dall’inizio verrà schierato Lucarelli con Santos e Konko.

In mezzo Rossi, Milanetto, Juric e Fabiano, mentre in avanti Sculli, Leon e il capocannoniere del campionato Borriello che alla sera aspetta la convocazione in azzurro per l’amichevole con la Spagna di mercoledì prossimo.

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