Asfalto sconnesso e rifiuti Ad Albaro non si cammina più

(...) lasciano sull'asfalto lunghe colate di liquami anch'esse decisamente maleodoranti. «Almeno due volte l'anno i contenitori dovrebbero essere puliti e disinfettati» si lamenta una signora di un civico di Via Montallegro. L'odore è talmente forte che da qualche giorno, sopra ai bidoni, qualcuno ha incollato un cartello con la seguente richiesta: «Bisogna lavare i contenitori dei rifiuti: puzzano! E già che ci siete potreste dare una pulitina alle strade».
Il problema di via Montallegro non si esaurisce qui. Il marciapiede aspetta da anni un intervento di ripristino: dislivelli, buchi, deiezioni mai raccolte. Un vero e proprio percorso a ostacoli che non tiene conto delle difficoltà di deambulazione dei numerosi anziani ospiti delle strutture di accoglienza della zona che, nonostante l'età, potrebbero ancora avere il piacere di fare una passeggiata all'aria aperta. «Preferisco camminare al centro della strada - afferma la signora Anita, che si reca ogni giorno in Via Rodi a fare la spesa - almeno non ho paura di inciampare e di cadere come mi era già capitato l'anno scorso. Certo che stare al centro della carreggiata però non è meno pericoloso. Le moto e qualche volta anche le macchine percorrono la via contromano».
Effettivamente il cartello che indica che la strada è a senso unico c'è, ma per vederlo bisognerebbe tagliare i rami e le foglie che lo ricoprono. A completare il quadro di abbandono ecco il giardinetto-latrina di via Montezovetto.

Da alcuni anni è in totale abbandono: ormai l'erba è incolta e gli escrementi degli amici a quattro zampe si mimetizzano tra la vegetazione. Per i padroni incivili solo una comodità per non fare la fatica di raccogliere le tracce dei loro cani con paletta e sacchetto.

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