La cura Atzori non cambia lo Spezia, ko col Verona

Tutti in campo ma si parte con una sconfitta. Gianluca Atzori, nuovo allenatore dello Spezia, schiera i tre nuovi acquisti (Guarna, Romagnoli e Musacci) per il big match conto il Verona dell'ex aquilotto Andrea Mandorlini, relegato in tribuna per squalifica con Roberto Bordini (altro ex) in panchina. Sul campo però gli aquilotti segnano il passo e perdono per 1 a 0 con gol di Cacia che infila di testa un cross di Halfredsson. Le conclusioni dei liguri sono del primo tempo. Al 24' Sammarco mette in crisi il portiere ospite con una conclusione ravvicinata, mentre al 34' Cacia manca il pallone di poco su spizzicata di Gomez. Al 2' della ripresa palo di Sgrigna con la partita che va avanti a fiammate fino al gol.
Guarna: 5.5 non è impegnatissimo.
Pasini: 6 nella rinnovata difesa a tre si prende cura di Sgrigna. Compito duro che gli riesce bene.
Goian: 6 la pausa natalizia pare averlo rigenerato. Non viene ammonito e questo è giù tanto. Nella ripresa si oppone a Cacia con tempismo.
Romagnoli: 6 a lui tocca Gomez e a volte punta anche Cacia che è una spina nel fianco
Mario Rui: 6.5 il portoghesino tascabile è una delle novità messe dentro da Atzori. Sembra una piccola locomotiva e sulla corsia esterna prova anche il tiro.
Porcari: 5.5 si getta in avanti alla ricerca della conclusione.
Musacci: 6 si mette davanti alla difesa in posizione di regista arretrato con una prestazione corretta e puntuale (dal 41' s.t Okaka. Sv)
Garofalo: 5.5 nel rinnovato centrocampo a cinque va sulla fascia
Sammarco: 6.5 è uno dei volitivi e mette anche in crisi la difesa avversaria con veloci percussioni. (dal 32' st Bovo: poco tempo per lui)
Di Gennaro: 5.5 diventa attaccante aggiunto e non più semplice rifinitore. La posizione sembra trovarlo un pochino spaesato e non brilla come le altre volte.

(dal 1' st Antenucci: 5 non brilla)
Sansovini: 5.5 il capitano questa volta pensa a servire i compagni portandoli al tiro. Di certo sarà un girone di ritorno molto difficile per lui con le difese che lo temono tantissimo.