Dai carruggi del centro storico più grande d'Europa agli invidiabili scorci marini, dalle ville d'epoca al più moderno Porto Antico di Genova. Ciak si gira. Dove? In Liguria. Presentato ieri, presso la sede della Regione di Piazza De Ferrari, il bilancio e le future prospettive degli ultimi 18 mesi di lavoro della Film Commission ligure, una tra le più efficaci ed efficienti realtà turistiche e culturali del nostro territorio.
Addentrandosi nei numeri si ha un esempio tangibile di come questa attività continui ad essere proficua nonostante le difficoltà economiche del momento. Centonovantuno produzioni assistite, quarantanove film, venticinque spot pubblicitari, quarantuno videoclip, sessanta documentari e programmi televisivi, sedici servizi fotografici per un totale di ben 4850 pernottamenti e un indotto di 4 milioni di euro.
Un anno in cui all'attività tradizionale di attrazione e assistenza di produzioni sul territorio ligure, Genova-Liguria Film Commission ha affiancato un'attenzione particolare per il sostegno e la crescita del settore produttivo a livello locale. Tra le tante produzioni cinematografiche ne emergono alcune apparse proprio di recente nelle sale cinematografiche come il discusso «Diaz» di Daniele Vicari che ripercorre le sanguinose vicende del G8 del 2001, oppure altre come «Cosimo e Nicole» di Francesco Amato, protagonista Riccardo Scamarcio, che arriverà al cinema nel prossimo autunno.
Da non dimenticare «Una Canzone per il paradiso» di Nicola Di Francescantonio che vede come protagonisti Don Gallo e Gino Paoli. Quest'ultima produzione è ambientata tra i vicoli e il porto in cui attraverso una storia, in parte vera e in parte visionaria, riappaiono tutti i grandi della canzone d'autore: da Luigi Tenco a Bruno Lauzi, da Umberto Bindi a Fabrizio De André. Ci sono poi altri due i film in cantiere, entrambi storicamente affascinanti. Il primo è un documentario diretto da Teo De Luigi dal titolo «Un secolo al volo» che altro non è che «una storia nella storia» dello stabilimento Piaggio Aero di Finale Ligure, un pilastro dell'industria della nostra regione. Il secondo, di tutt'altro genere, sarà una proiezione sulla bellissima Grace Kelly. Sembrerebbe che Genova e il ponente siano stati scelti come luoghi ideali per ripercorrere parti della vita della sfortunata principessa di Monaco. La produzione di questo film sarebbe quindi italiana doc con accordi di distribuzione a livello internazionale. Un gran bel vanto per la città della Lanterna.
Ma non finisce qui, perché il Polo Produzioni Audiovisive di Cornigliano, composto da 27 uffici, ben 34 aziende e 70 addetti, ha in cantiere altri ambiziosi progetti. Nei prossimi mesi è previsto l'arrivo di una grande produzione Usa diretta da un regista vincitore di Premi Oscar.
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