(... ) unici superstiti di un meccanismo di inefficienza amministrativa - va ripetuto - che non consente di trovare soluzioni nemmeno piccole in questa città. Qui non si tratta di costruire la gronda autostradale, né di fare l'inceneritore. Si tratta di trovare due locali dignitosi, possibilmente non all'altro capo della città, dove ricollocare un fioraio e un negozio di profumeria. Ma tant'è. Niente. La soluzione «dietro l'angolo» promessa dall'amministrazione cambia angolo ogni volta. Adesso si attende che «nell'arco di una decina di giorni il Comune ci chiami per valutare l'assegnazione di due pagode che verrebbero costruite sulla copertura delle scale del sottopasso, che verrà chiuso per sempre», spiega Brancaleoni.
«Stranamente - aggiunge il titolare di quello che è diventato un banchetto di profumeria - sembra che anche la sovrintendenza abbia dato l'assenso a costruire le pagode, una davanti a Upim e, dall'altra parte, davanti al Mc Donald's. Noi ne saremmo ben contenti, ma non ci hanno ancora convocato».
Intanto i commercianti, alle prese con un calo drammatico degli affari un po' per la crisi ma probabilmente anche per lo scarso appeal della collocazione, devono comunque far fronte alle scadenze di bollette Enel, vigilanza, locazione. «È qualche giorno che non si vede Leo e non risponde al cellulare», aveva detto allarmato ieri mattina il collega Mauro, che grazie a un giro di telefonate aveva addirittura inviato una pattuglia di polizia a casa dell'amico. Gli agenti l'hanno trovato a casa malato, ma l'apprensione che ha attanagliato Mauro Brancaleoni è dettata dallo sconforto che ha colto chi è costretto a vivere come loro.
«Non ce la facciamo più, chi ha potuto si è spostato, altri hanno chiuso per sempre, ma ogni giorno di attesa peggiora la situazione», conclude il commerciante, che spera ancora, forse unico, in un intervento serio del Comune. Ora spera nelle pagode, ma quello che serve soprattutto è la velocità di una decisione di Tursi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.