Italia-Spagna. Mancano poche ore alla partita decisiva quella che potrebbe consegnare agli azzurri una vittoria che non si assapora da sei anni, dallestate del 2006 quando ad alzare al cielo la coppa dei campioni del mondo fu la nazionale italiana. Dopo una partita sofferta, lunga, difficile ed estenuante contro la Francia. Ora, a sei anni di distanza lItalia è di nuovo in finale a contendersi il podio più alto di questi europei contro la Spagna.
E gli italiani si preparano alla sfida di stasera galvanizzati dalla vittoria precedente, quella contro la Germania, che non solo ha avuto un significato agonistico importantissimo indubbiamente, ma ancor più politico, sociale, economico come se quelle due reti segnate potessero davvero significare una rivincita dellItalia sull apolitica del rigore imposta dalla Germania. Un sentimento che il nostro quotidiano lindomani della partita ha tradotto nel titolo di prima pagina «Ciao Ciao Culona», facendo scoppiare un dibattito tra polemiche, proteste, prese di distanza e invece condivisione. Come quello dellassessore di centrodestra del Comune di Albenga, Eraldo Ciangherotti che non ci ha pensato nemmeno un momento, e ha deciso di sostenere in pieno la linea del «Giornale». Come? Facendo stampare una maglietta con il titolo del quotidiano a caratteri cubitali e allegando alla T-shirt anche un confanetto con due zucchine trombette, prodotto tipico di Albenga e la prima pagina del quotidiano. Il tutto postandolo sul proprio profilo di Facebook, il tutto ovviamente a proprie spese. Uniniziativa - si legge sul comunicato stampa - a sostegno della redazione de Il Giornale per leditoriale pubblicato in prima pagina.
Per Ciangherotti, la polemica in rete è stata «fomentata dai soliti benpensanti, come sempre radicalmente chic, contro il Direttore della testata, Alessandro Sallusti». Prosegue lassessore: «Ogni occasione è buona per andare contro il comune sentire del popolo italiano che vede, in Angela Merkel e nella sua politica dello pseudorigore, la fonte di tutti (o quasi) i
problemi dellUnione europea e dell'Italia e che oggi è patriotticamente fiero della vittoria calcistica sui Tedeschi».
Ma cè di più, perché il politico del centrodestra non si è limitato a stampare le magliette, ma ha pensato di farle avere come cadeau alla diretta interessata.
«Ho spedito una maglietta originale degli azzurri, naturalmente taglia XXL, (presso Bundeskanzleramt-Bundeskanzlerin in Willy-Brandt-Straße 1, Berlin) allattenzione della Cancelliera, tramite lefficientissimo corriere DHL, affinché domenica sera, tra un wurstel e una birra, Angela Merkel possa indossarla mentre, siamo certi, tiferà la nazionale di Cesare Prandelli davanti alla televisione, gridando a squarciagola, come noi, Forza Italia!».
Lasciato il tifo di Ciangherotti, ora qualche informazione pratica per chi stasera pensa di guardare il match in piazza. Scongiurando che proprio stasera il segnale digitale non faccia i capricci, specialmente a Genova e Imperia dove ieri si sono segnalate alcune disfunzioni a «macchia di leopardo», fervono i preparativi per la partita. Nelle strade del capoluogo ligure, gli ambulanti che vendono le bandiere tricolori sono già pronti con trombette e gadget, mentre nelle piazza si allestiscono i maxischermi. Nella Superba ce ne saranno due di megaschermi al Porto Antico, lunico vero ufficiale a piazzale Mandraccio che sarà più grande rispetto a quello delle partite precedenti, con uno schermo di 40 metri quadrati. In tutte le sale The Space Cinema, lincontro sarà proiettato gratuitamente.
A Savona è stato allestito un maxischermo allinterno della Fortezza del Priamar, nel piazzale del Maschio. Un altro maxischermo è a disposizione al parco turistico commerciale Molo 8.44 di Vado Ligure. Infine ad Albenga il maxischermo si trova in piazza San Michele, nel centro storico.
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