Claudio Burlando e Marco Doria dicono di non essere in contrapposizione, ma non riescono ad andare d'accordo neppure quando pensano la stessa cosa. E sullo stadio nuovo, il loro è quantomeno un derby. Perché mentre il sindaco continua a ricevere delegazioni della Samp, avere contatti e annunciare la ricezione di un progetto preliminare, in Regione fanno sapere che la competenza non è certo di Palazzo Tursi e che qualunque cosa deve semmai passare per le mani del governatore.
Ancora ieri mattina l'assessore Gabriele Cascino ha risposto a un'interrogazione molto critica presentata dal consigliere Pdl Matteo Rosso. Un atto che ha ripreso testualmente un servizio del Giornale e l'opinione negativa sullo stadio alla Fiera espressa dall'architetto Roberto Burlando, che dimostrava come la nuova struttura sportiva avrebbe richiesto l'abbattimento di tutte le attuali aree espositive della Fiera. Soprattutto Rosso chiedeva di sapere se la Regione avesse tirato fuori soldi per questa operazione e se davvero la Sampdoria, oltre a chiedere che gli enti pubblici pagassero l'adeguamento della viabilità, volesse «una sorta di opere di urbanizzazione al contrario per ottenere anche altre aree commerciali in altre zone della città».
La risposta dell'assessore è stata interlocutoria, nel senso che «nessun progetto è stato ancora presentato in Regione, nonostante la legge preveda la competenza della Regione sulla materia». Eccolo, il passaggio in cui la Regione va al braccio di ferro con il Comune. Anche perché sul merito, Cascino conferma quella che «è anche l'opinione del presidente Burlando: siamo d'accordo ad avere un nuovo stadio a Genova. Sulla localizzazione non si può ancora dire nulla, ma sarebbe poetico avere uno stadio sul mare. Certo le spese per la viabilità devono essere a carico di chi costruisce e semmai vorrà dire che il calendario del campionato di calcio si adeguerà alle esigenze della Fiera durante il salone».
Risposta che ha scatenato la replica di Matteo Rosso: «Un assessore che dovrebbe essere anche delegato allo sport e che pensa di sospendere per un mese le gare interne di una squadra di serie A (perché per il Salone occorre anche il tempo per portare via le barche) ha dell'incredibile.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.