RIVAROLO, ECUADORIANO IN MANETTE Scassinatore con cuffie hi-fi non sente i carabinieri

Rapina con accompagnamento musicale in cuffia: pare sia l'ultima moda in materia di scasso, adottata da malviventi melomani. Uno di questi - probabile musicofilo, sicuro deficiente - s'è dedicato ieri a scassinare la vetrina di un negozio di telefonia a Rivarolo, non prima di aver fatto aderire alle orecchie (e al suo cervello impastato) un bel paio di cuffie hi-fi, da cui veniva sparata musica a tutto volume. L'uomo, un ecuadoriano quarantenne, ha sincronizzato il ritmo spaccatimpani con i colpi del cacciavite con cui tentava di sfondare la vetrina, manco fosse immerso nel «golfo mistico» dell'orchestra. Un casino da niente! Tanto che ha attirato l'attenzione prima dei passanti, poi di una pattuglia di carabinieri.

I quali, dopo aver chiamato invano, più volte, il «picchiatore», sono stati costretti a battergli su una spalla per avvertirlo che lo stavano arrestando. Sia chiaro: l'ecuadoriano ha smesso subito di colpire la vetrina, ma mica s'è tolto le cuffie. Musica «metal». Come le manette.

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