La Spagna si mette in vetrina per portarsi i genovesi a casa

Un'occasione per pensare già alle vacanze della prossima estate. E un suggerimento per come Genova potrebbe (e dovrebbe) muoversi per promuovere le proprie bellezze. Da domani a sabato prossimo, si terrà la rassegna «La Spagna a Genova», con un calendario di appuntamenti che vanno dalla cultura, al divertimento, passando per l'arte, la gastronomia e naturalmente il turismo.
In piazza de Ferrari, davanti a Palazzo Ducale, dove è in corso la mostra dell'artista spagnolo Mirò, saranno allestiti gli stand in cui le varie città e regioni spagnole presenteranno le proprie peculiarità, dai prodotti tipici alle bellezze artistiche e paesaggistiche, fornendo informazioni a chi vorrebbe conoscere meglio la Spagna come meta turistica. Proprio Mirò trent'anni fa creò il logo con il sole, immagine simbolo del turismo spagnolo usata e conosciuta ancora oggi. E tra i visitatori che in questi giorni saranno alla mostra di Mirò verrà estratta una vacanza a Palma di Maiorca, alla scoperta dei luoghi cari all'artista.
Per presentare il ricco programma di iniziative, ieri era a Genova Ignacio Angulo Ranz, console aggiunto di Spagna a Milano e direttore dell'Ufficio Spagnolo del Turismo. «Gli italiani amano molto la Spagna - ha detto - e i visitatori dal vostro Paese sono stati più di 3 milioni e mezzo lo scorso anno». Tra le mete più ambite la Catalogna, le isole Baleari e Canarie e la capitale Madrid, anche se sono in ascesa anche zone meno conosciute. Genova è collegata alla Spagna via mare con Grandi navi Veloci, con il treno e anche grazie a «Vuelling», la compagnia aerea low cost che collega il Colombo con l'aeroporto di Barcellona. «Stiamo cercando di salvaguardare i collegamenti aerei» ha detto l'assessore comunale al Turismo Carla Sibilla, facendo riferimento alla compagnia Ryanair che potrebbe decidere di cancellare lo scalo genovese dall'agenda, nuovo segno di una scarsa appetibilità della nostra città per l'estero. E qui scatta l'aspetto turistico-economico, che si spera possa prendere linfa dall'evento voluto dalla Spagna per alimentare lo scambio di turisti con Genova. «Stiamo organizzando un evento simile a questo per portare noi Genova e le sue bellezze in Spagna», ha anticipato Carla Sibilla.
Intanto saranno i genovesi a gustare le specialità delle varie regioni, dall'Andalusia alla Catalogna, negli stand di piazza De Ferrari, mentre sul fronte culturale verrà organizzata giovedì alle 18, nella sala Novecento di Palazzo Meridiana, la conferenza «Caminos de Sefarad», dedicata alla rete di «juderias», gli antichi quartieri ebraici spagnoli.
Nel cortile di Palazzo Ducale si terrà invece la mostra «La finestra socchiusa» con fotografie e schizzi dell'artista spagnolo José Lasheras, organizzata in collaborazione con l'istituto Cervantes di Milano.
L'imponenza della «corazzata» turistica spagnola è evidente anche dalle partecipazioni che saranno in campo: insieme all'ufficio spagnolo del Turismo di Milano parteciperanno alla manifestazione gli enti di promozione turistica dell'Andalusia, la Galizia, Bilbao, Fuerteventura, le isole Canarie, Maiorca, Madrid e la rete di città «Ave», l'alta velocità spagnola, che consente ai turisti di visitare tutta la Spagna in treno, con tempi di percorrenza e costi anche ridotti.

Durante la serata inaugurale verrà organizzato, in collaborazione con la camera di Commercio di Genova, anche un incontro con gli operatori turistici: qui la Spagna si metterà in vetrina. Genova aspetta di fare altrettanto.

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