Giovanna, papessa leggendaria

Un testo tra la leggenda e la storia. Il grottesco e il sentimentale. Lo spettacolo La papessa Giovanna, che sarà in scena al teatro Ghione prende spunto, infatti, dalle vicende che, secondo la tradizione, si sono susseguite intorno all’885 quando per la prima e unica volta una donna sarebbe salita sul soglio di Pietro. A vestire i panni della papessa nello spettacolo che debutta al teatro di via delle Fornaci il prossimo 4 novembre, e replica fino al 16, è Sandra Collodel; la regia, invece, è di Terry D’Alfonso.
L’intreccio narrativo, che non disdegna precisi riferimenti storici, potrebbe prendere spunto da un’invenzione della tradizione popolare anticlericale ed eretica: per più di due anni la Papessa avrebbe governato la Chiesa, col nome di Giovanni VIII, emanando leggi e ordinando ministri, finché un evento improvviso, durante una processione solenne, ne avrebbe rivelato pubblicamente e drammaticamente l’identità femminile. Il testo di Claudio Pallottini e Massimiliano Giovanetti racconta così l’ansia, le gioie e l’avventura di una donna innamorata, che rifiuta il suo ruolo subalterno per essere protagonista del proprio destino e dei propri sentimenti.

Divede la scena con Sandra Collodel Andrea Pirolli, in più lo spettacolo è arricchito da diversi contributi video che si alternano alle ambientazioni di palcoscenico. Vengono proiettati apporti di Giorgio Albertazzi, Giorgio Lupano e Gigi Proietti. Spettacoli martedì, mercoledì, venerdì e sabato alle 21 e la domenica e il giovedì alle17.

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