Margara ha segnato il giro di boa. La tappa disputata lo scorso 20 maggio è stata, infatti, la numero 14 tra le 28 gare in calendario per ledizione 2010 del Corporate Golf Challenge, subito seguita il giorno successivo dallappuntamento di Le Querce. Prosegue dunque senza sosta il tour de force del Circuito dedicato alle imprese. E si allunga, di pari passo, lelenco dei team che hanno già staccato il biglietto per le semifinali.
Allo stesso tempo, molte delle squadre iscritte al Torneo e non ancora qualificate per la fase successiva, hanno ormai disputato due delle tre prove a disposizione e sono quindi costrette a giocarsi il tutto per tutto, con la speranza di trovare eventualmente posto, anche in capo al mondo, per una quarta gara e per unulteriore chance.
Questo vale per tutti e, chiaramente, anche per le compagini sponsor, più che mai desiderose di passare il taglio per poter essere, in fin dei conti, tra quelle che a settembre si sfideranno per la finale.
Sul green di Margara una giornata decisamente calda ha accolto 124 giocatori. Nutrita la rappresentanza lombarda e piemontese, qualche presenza significativa anche dalla Liguria. Nella dominante componente maschile, fa piacere rilevare le performance di alcune agguerrite giocatrici che hanno contribuito in prima persona a costruire i risultati delle rispettive squadre. È questo il caso di Paglieri Profumi. Accanto al papà Aldo, la figlia Barbara ha costruito la vittoria finale, con un ottimo risultato di 87 netto.
Comprensibile la soddisfazione di Barbara Paglieri: «Margara è il nostro campo e puntavamo quindi a un risultato che ci consentisse di qualificarci. Raggiungere lottimo traguardo di 87 netto non era affatto scontato, anche perché sapevamo di confrontarci con tante squadre forti, e conferma come tutta la squadra è stata in grado di dare il suo massimo. Sto vivendo un periodo di buon gioco e questanno mi sono abbassata molto di handicap; per una donna giocare in prima categoria non è facile, ma era tra i miei obiettivi. Archiviata la positiva giornata di Margara, ora lattenzione è già proiettata sulla semifinale di Villa Carolina».
Degno di menzione lo strepitoso 80 lordo di Fondazione Senna che, insieme a Immobiliare S. Antonio e Studio Quirico entrambe con 86 netto, si qualificano per le semifinali.
Il giorno successivo il Challenge è ritornato in Lazio sullimpegnativo Golf Club Le Querce, campo federale, sede da sempre dei più importanti campionati per dilettanti. Un percorso difficile, reso ostico dal rough impenetrabile e dal vento. Una prova davvero insidiosa per le 29 squadre provenienti da tutto il centro Italia - da Milano Marittima ad Ancona, passando per Perugia e Terni, da tutta la Toscana e, ovviamente, dal Lazio - alcune arrivate già il giorno prima per provare il campo o per trascorrere la serata nel suggestivo borgo di Sutri.
In gara il team Mediolanum Lazio e EMC. In tenda ospitalità un gradito bicchiere di prosecco by Vini Santa Margherita per dimenticare la brutta giornata di golf o per brindare alla buona performance sul campo.
Delo Costruzioni con 83 netto vince la gara, precedendo Farmacia Monicchi (con 82 colpi) e US Polo (76). Artefirenze si è aggiudicata il lordo con 65. Nel complesso, risultati al di sotto della media a conferma di quanto il campo sia stato ostico.
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