Il Giro d'Italia si fa in autostrada

Il Giro d'Italia si fa in autostrada

Esiste un'Italia tanto bella quanto nascosta al grande pubblico. È quell'Italia molto spesso silenziosa fatta di patrimoni artistici di inestimabile valore o di esperienze gastronomiche fuori dal comune. Si tratta di quella parte del Paese che Autostrade per l'Italia cerca di far conoscere ai suoi utenti attraverso l'iniziativa «Sei in un Paese meraviglioso»: un progetto integrato che racconta e suggerisce percorsi turistici da vivere, imboccando il casello più vicino, attraverso una serie di installazioni, racchiuse in una cornice dorata in 31 aree di servizio, dove sono a disposizione anche Hi-Point, e tramite il sito www.autostrade.it.
Il 2014 - terzo anno consecutivo di sponsorizzazione del Giro d'Italia da parte del gruppo, l'abbinamento tra la società autostradale e la manifestazione sportiva più antica - è all'insegna di «Sei in un Paese meraviglioso». Le otto premiazioni dei vincitori dei traguardi volanti rappresenteranno anche la possibilità di incrociare l'arrivo di ciascuna tappa con un'esperienza turistica di «Sei in un Paese meraviglioso».
Ma questa iniziativa va oltre il percorso del Giro. Ad esempio, consente di conoscere meglio regioni delle quali si pensa di sapere tutto come la Lombardia. Nelle aree Brianza Nord e Lambro Sud sull'A4 ci si può confrontare con percorsi alternativi come «Una Giornata da re» a Monza. Il Duomo della città, che consente di ammirare il tesoro della regina longobarda Teodolinda, ha celebrato le incoronazioni di molti sovrani, incluso Carlo Magno. Nella cattedrale è conservata la «corona ferrea», rivestita di gemme e realizzata, secondo la tradizione, con un chiodo della Passione di Cristo. Tante teste reali si sono inginocchiate all'altare per indossarla, anche quella di Carlo Magno. Lo stesso discorso vale per Mondonico, il borgo degli artisti di Brera, raggiungibile uscendo dall'autostrada ad Agrate Brianza, con le stradine lastricate, i portici di granito e le ville dei pittori come Emilio Gola e Aldo Carpi che lo scelsero come atelier. Ma sono le stesse strade del Giro a far scoprire realtà meno note. La diciottesima tappa, da Belluno a Panarotta, è un'occasione per visitare una località segnalata da «Sei in un Paese meraviglioso» sull'A27, come Sarmede, la città dei muri di fiaba. Raffinati affreschi decorano le facciate, i muri e gli interni dei palazzi, un incantesimo di arte e fantasia che pervade il Paese, una magia scaturita dalla mente e dalle mani di Štepán Zavrel, artista boemo che dagli anni '80 iniziò a dipingere oniriche visioni sugli edifici, dando il via a una tradizione che non si è più fermata. Oggi gli affreschi, realizzati da illustratori internazionali, sono quasi 50. L'undicesima tappa parte, invece da Collecchio.


Nella vicina area di servizio Arda Ovest (A1) si suggerisce l'esperienza delle Via Francigena, un tratto di strada lungo una delle vie di comunicazione e di commercio verso Roma più importanti del Medioevo.
Un percorso che porta alla scoperta di alcune mete dei pellegrini del Medioevo, come l'abbazia cistercense di Chiaravalle.

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