Si respira aria di storia, gelsomino e fiori tropicali al Mena House Oberoi, dove c'è uno dei campi da golf più antichi dell'area mediterranea. Siamo in Egitto, sotto le Piramidi, l'unico gioiello rimasto delle sette grandi meraviglie, meta di costellazioni di turisti. Qui, anche giocare a golf diventa un'esperienza indimenticabile. L'hotel ospita da poco meno di 150 anni, dignitari, imperatori, capi di stato ed altre celebrità ed è stato fonte di ispirazione per molti romanzi. Impossibile, per un giocatore di golf che voglia fare un giro sul Nilo, non passare di qua, a 15 minuti da Il Cairo. Chi invece preferisse andare in cerca di novità, può prenotare una stanza presso il JW Marriott, sorto da poco tempo sulle colline del quartiere residenziale di Heliopolis, ad oriente della città e a 10 minuti dall'aeroporto. Anche in questa colossale struttura ricettiva di stampo americano non manca un bel campo da golf a 27 buche, disegnate dall'architetto Harradine. Anche il Pyramids golf & country club, sulla strada per Alessandria, fa parte di un grandioso progetto che si perde tra ville, hotel, ristoranti, shopping center e beauty farm. Il campo da golf è dotato di 36 buche di cui 9 con illuminazione notturna e altre 9 in costruzione. Qui c'è la possibilità di provare ben 4 livelli di gioco. Ma la scelta per il gioco del golf, in Egitto, è infinita. Ci sono: l'Alexandria Sporting Club (Alessandria), il Cascades (Soma Bay), Dreamland Golf & Tennis Resort (Cairo), Gezira Club (Cairo), Jolie Ville (Sharm el Sheikh), Katameya Heights (Cairo), Mirage City (Cairo), Royal Valley Golf Club (Luxor) e The Golf Club at (El Gouna).
Chi volesse approfittare della stagione autunnale, una delle migliori per andare nella Terra dei faraoni, può chiedere maggiori informazioni all'Ente Turismo Egiziano di via Bissolati, 19 a Roma (tel.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.