Il governo frena le bollette

da Milano

Consumi elettrici in crescita nel 2005 secondo il consuntivo comunicato ieri da Terna, mentre l’Autorità per l’energia vara i provvedimenti per contenerli. E infine con la cartolarizzazione dei crediti derivanti dalla vendita di energia agevolata il governo conta di contenere le bollette: sono le tre novità di ieri sul fronte elettrico.
Per contenere il caro bollette, il governo gioca infatti la carta della cartolarizzazione di alcuni oneri che, a vario titolo, pesano sulla spesa delle famiglie per la luce. Una controffensiva che questa volta riguarda il Cip 6, ovvero il costo - che finisce nelle bollette degli utenti - per incentivare la produzione di elettricità da fonti rinnovabili o assimilate. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto cosiddetto “omnibus” che prevede tra le varie misure anche «disposizioni urgenti in materia di energia elettrica», e in particolare la possibilità per il Grtn - il Gestore del sistema elettrico - di cedere «a condizioni di mercato» i «diritti di credito corrispondenti alle differenze tra i costi e i ricavi».
Intanto i primi dati provvisori sui consumi di energia elettrica nel 2005 fanno segnare un +1,3% rispetto al 2004. Il totale dell’energia richiesta in Italia ammonta a 329,4 miliardi di kWh.

È quanto ha rilevato Terna, società guidata da Flavio Cattaneo, che ha la responsabilità della trasmissione e del dispacciamento dell’energia elettrica a livello nazionale.
Infine l’Autorità per l’energia ha deliberato un accordo con l’Enea che sarà sottoscritto il 19 gennaio, per la valutazione e certificazione dei risparmi energetici.

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