Grosseto, aggressione ai carabinieri dopo il rave Minorenni restano in cella, forse erano drogati

Il gip di Firenze ha confermato la custodia cautelare per i tre minorenni coinvolti nell'aggressione di lunedì scorso ai danni di due carabinieri. Intanto, secondo l'Adnkronos, i quattro ragazzi sarebbero stati trovati positivi alla cannabis e uno anche all'ecstasy. Ma il policlinico di Siena smentisce

Grosseto, aggressione ai carabinieri dopo il rave  
Minorenni restano in cella, forse erano drogati

Restano in cella i tre minori responsabili dell'aggressione ai due carabinieri lunedì scorso a Sorano. Il gip di Firenze, Bianca Bellucci, ha confermato la custodia cautelare con l’accusa di tentato omicidio in concorso e rapina aggravata. "Rimangono in carcere -ha detto rispondendo ai giornalisti- salvo sviluppi delle indagini che sono ancora in corso". Ai giornalisti che chiedevano se continuino ad accusare il maggiorenne, la Bellucci si è limitata a rispondere: "Si accusano a vicenda". Il Gip ha poi sottolineato che "tra i tre minori non si esclude che vi sia una diversa graduazione delle responsabilità". Per tutti, i reati ipotizzati sono di tentato omicidio in concorso e rapina aggravata. Per quanto riguarda Matteo Gorelli, unico maggiorenne, l’arresto era già stato confermato martedì dal Gip di Grosseto.

Intanto l'Adnkronos fa sapere che è in grado di confermare da fonti confidenziali, la notizia della positività dei tre minori alla cannabis, e di uno di loro anche all’ecstasy.

Ma la notizia non è confermata dalla direzione aziendale del policlinico di Siena che anzi in una nota smentisce che siano stati divulgati i risultati delle analisi tossicologiche sui campioni di sangue pervenuti da Grosseto. Le indagini sono ancora in corso e i risultati saranno messi a disposizione esclusivamente dell’Autorità giudiziaria".

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