Roma - Dura contestazione contro il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, da parte di un gruppo di costruttori dell’Ance. Mentre il ministro stava elencando interventi adottati dal Governo a favore del settore delle infrastrutture, alcuni imprenditori, riuniti in occasione dell’assemblea dell’associazione, hanno cominciato a contestarlo con fischi e urla: "Vergogna, basta, usciamo". E così in molti hanno abbandonato la sala. In particolare, a protestare sono stati soprattutto i giovani imprenditori dell’Ance, che hanno contestato il discorso letto dal ministro, nel quale venivano illustrate le misure adottate dal Governo nel comparto delle infrastrutture. "Non l’hai scritto tu - hanno gridato - potevi almeno leggerlo prima di venire qui".
La replica del ministro "Mi rendo conto del momento difficile, sono abituato a ben altro", ha detto Matteoli che poi ha aggiunto:
"Questo è lo stato d’animo degli imprenditori in questo momento di scarsità di risorse. Molte imprese sono in grande difficoltà, capisco perfettamente lo stato d’animo. Gli imprenditori hanno tutta la mia comprensione".
Sorridere e acclamare anche se hai l'acqua alla gola e portafogli vuoto (il tuo ovviamente, non il loro).
Questo si che è essere ITALIANI.
commento
Mi sa che la festa delle barzellette e delle panzane è finita.........
Costruirre nuove case , edifici , ecc. deve divenire un fatto straordinario.
Chi ha il coraggio di dirlo a questa categoria professionale ed imprenditoriale che ha finora guradagnato molto??
Non hanno i soldi? Che restituiscano quello che si sono mangiati e che andassero a prenderli da chi ce li ha.
Vai a casa, buffone!
Poi Diego Anemone (sarà mica parente di Luciano) contribuì al' acquisto della casa di Scajola.
Mi chiedo con che faccia Matteoli si sia presentato ai costruttori.
Ci credo che gli urlavano «Basta! Andate via! Ve ne dovete andare, le aziende stanno fallendo!»
E poi era una cosa di imprenditori, figuriamoci se andava a parlare agli operai.
Dalle mie parti si definisce bambolina, un fiasco da 5 litri di vino.
Ho l'impressione che hai esagerato......
Unica cosa che mi ha deluso è stata quando gli ho sentito dire, in occasione di un incontro pubblico con i giovani di destra, che a Suo avviso è dovere dell'opposizione strumentalizzare le difficoltà della maggioranza. Siccome penso che invece il dovere dell'opposizione sia quello innanzitutto di controllare che la maggioranza non faccia abusi di potere, poi quello di proporre razionali provvedimenti alternativi ed infine eventualmente, cosa totalmente assente in Italia, quella di saper anche accettare apertamente le decisioni della maggioranza quando oggettivamente giuste e utili al Paese, ritengo oggi non più credibile detta personalità.
Tantè che se fossi in Berlusconi lo ringrazierei per quanto fatto e lo farei mettere subito fuori dal Governo.
Ormai non c'è salvezza per questo paese.
L'unica cosa che i comunisti ancora non controllano sono le escort, su questo il premier non transige...cribbio!