Da giorni, nel momento dei principali comunicati di Hamas lanciati via social, spunta sullo sfondo un uomo con una kefiah rossa attorno al volto. Irriconoscibile, con una voce peraltro giudicata da molti analisti israeliani come alterata, il militante si fa chiamare con il nome di Abu Ubeida. Si tratterebbe però, secondo l'esercito israeliano, di un nome da battaglia. Per Hamas tenere nascosta la vera identità di quello che a tutti gli effetti sembra il portavoce della sua ala militare appare molto importante. È per questo che l'Idf, le forze militari dello Stato ebraico, nelle scorse ore hanno dato molta risonanza alla scoperta del vero volto di Abu Ubeida.
Il vero nome del portavoce di Hamas
Il portavoce si chiama infatti Hudhaifa Kahlout. A darne comunicazione è stato, così come sottolineato dal The Times of Israel, Avichay Adraee. Quest'ultimo è il portavoce in lingua araba dell'Idf. L'esercito israeliano ha infatti un intero apparato dedicato alle comunicazioni in arabo, comprese pagine social e pagine all'interno del proprio sito. Il motivo è dato dal fatto che la lingua araba, assieme all'ebraico, è lingua ufficiale in Israele e perché, tra le altre cose, comunicare in arabo è importante per comunicare direttamente con gli utenti social palestinesi.
È stato proprio Avichay Adraee ad annunciare più volte, sia su X che su Facebook, gli imminenti raid su Gaza e ad allertare la popolazione della Striscia a dirigersi verso sud. Adesso è lui a rivendicare la scoperta del vero volto del portavoce di Hamas. “Questo è Hudhaifa Kahlout - ha scritto su X Avichay Adraee - che si nasconde dietro il nome di battaglia Abu Ubaida e dietro la sua kefiah rossa, proprio come Hamas si nasconde dietro edifici civili per lanciare razzi verso Israele”.
“A lui e agli altri leader di Hamas-Isis - ha scritto ancora il portavoce in lingua araba dell'Idf - piace nascondersi nei tunnel e dietro donne e bambini, così come dietro maschere e ombre. Hudhaifa Kahlout, sei stato smascherato. È ora di abbassare la copertura”. Nel breve video pubblicato a margine di queste frasi, viene mostrato per pochi secondi il volto di Kahlout, a cui viene virtualmente tolta la kefiah solitamente da lui indossata. Da notare inoltre come, all'interno del proclama del portavoce Idf, Isis e Hamas vengono considerate la medesima cosa.
#عاجل هذا هو المدعو حذيفة كحلوت الذي يتستر وراء كنية أبو عبيدة وهو يتستر كذلك وراء كوفيته الحمراء. تمامًا مثلما تتستر حماس وراء المنشآت المدنية لإطلاق القذائف الصاروخية باتجاه إسرائيل. هو وغيره من قادة #دواعش_حماس يحبون التستر داخل الأنفاق ووراء النساء والأطفال، وكذلك وراء… pic.twitter.com/FmtuByc7Bv
— افيخاي ادرعي (@AvichayAdraee) October 25, 2023
Perché la notizia appare importante agli occhi dell'Idf
Secondo il The Time Of Israel, la diffusione della vera identità del portavoce di Hamas potrebbe contenere un implicito messaggio contro il terrorista. I giornalisti del quotidiano israeliano hanno infatti sottolineato come la diffusione della vera identità di Kahlout sia avvenuta una prima volta già nel 2014, durante la precedente operazione dell'Idf a Gaza. Con il breve video diffuso su X dunque, l'esercito israeliano potrebbe aver voluto fatto passare il messaggio che Kahlout è nel mirino. E potrebbe essere la prossima vittima dei raid mirati contro i principali volti di Hamas.
Del resto, il movimento palestinese ha fatto in questi
giorni della propaganda una delle sue principali armi. Puntare il mirino sul portavoce, significherebbe per Israele colpire uno dei leader del gruppo terrorista più impegnati sul fronte della comunicazione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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