![L'intelligence Usa: "Israele colpirà i siti nucleari iraniani"](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2021/04/12/1618206081-12757058-medium.jpg?_=1618206081)
L'intelligence Usa ritiene che Israele stia progettando una serie di attacchi ai siti nucleari iraniani nei prossimi mesi, con l'obiettivo di trarre vantaggio dalla attuale debolezza dell'Iran. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari dell'Amministrazione. L'analisi rivela che Israele avrebbe spinto l'Amministrazione Trump a sostenere gli attacchi, considerando il nuovo presidente più propenso ad unirsi a un attacco rispetto a Joe Biden. Il timore israeliano, secondo l'intelligence Usa, è che la finestra per fermare il nucleare di Teheran si si stia chiudendo.
Secondo funzionari militari statunitensi, un eventuale attacco israeliano ai siti nucleari iraniani fortemente fortificati richiederebbe probabilmente il supporto militare e le munizioni degli Stati Uniti, data la loro complessità. L'ufficio del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ha risposto alle richieste di commento e l'esercito israeliano ha rifiutato di commentare.
Durante la transizione presidenziale, alcuni membri del team di Trump hanno preso in considerazione la fattibilità di Israele nel lanciare attacchi preventivi sui siti nucleari, incluso il fatto che le forze statunitensi si uniscano all'aviazione di Tel Aviv in una campagna di bombardamenti. Ora, come presidente, Trump ha affermato di preferire una soluzione negoziata, sebbene non indietreggi di una virgola su un nuovo accordo sul nucleare. La scorsa settimana Trump ha firmato un memorandum sulla sicurezza nazionale per reimporre la sua politica di "massima pressione" sull'Iran e non ha escluso di sostenere gli attacchi israeliani se i negoziati da lui auspicati fallissero.
L'Iran ha dichiarato di aver ufficialmente avviato sabato la linea di produzione di esafluoruro di iridio (IR46) presso il sito nucleare di Shahid Raeisi a Isfahan, nonostante le pressioni degli Stati Uniti per limitare il programma nucleare iraniano. L'esafluoruro di iridio (IR46) ha molteplici applicazioni, tra cui la brachiterapia, la radiografia medica a bassa dose e la produzione di IR192, che funge da sostituto del cobalto nella radioterapia. Con il successo della produzione dell'IR46, l'Iran afferma di entrare a far parte di un gruppo selezionato di paesi in possesso di questa tecnologia avanzata, aprendo la possibilità di esportare il prodotto in altre nazioni.
Sotto pressione per l'arricchimento dell'uranio e per le presunte attività nucleari segrete, l'Iran torna a insistere sul fatto che il suo programma nucleare ha solo scopi pacifici e di progresso scientifico.
Mentre il presidente Trump ha espresso apertura ai negoziati, la guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha fermamente respinto l'idea, definendo i colloqui con Washington imprudenti e disonorevoli. Khamenei ha criticato gli Stati Uniti per essersi ritirati dall'accordo nucleare del 2015, etichettandolo come un atto di tradimento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.