
Uno strazio senza fine quello della famiglia Bibas. All'indomani della consegna dei resti dei quattro ostaggi, l'Idf afferma che gli esperti non riescono a trovare riscontri per il quarto corpo. Immediate le accuse di Tel Aviv che grida alla "violazione molto grave" dell'accordo di cessate il fuoco. Gli specialisti dell'istituto forense Abu Kabir non sono riusciti infatti a risalire all'origine dei resti umani contenuti in una delle bare.
Le IDF affermano che i terroristi di Hamas hanno assassinato i i piccoli Bibas "a mani nude" settimane dopo il loro rapimento. "Possiamo confermare che il piccolo Kfir Bibas, di soli 10 mesi, e il suo fratello maggiore Ariel, di quattro anni, sono stati entrambi brutalmente assassinati dai terroristi mentre erano tenuti in ostaggio a Gaza non più tardi di novembre 2023", ha affermato il portavoce dell'IDF, il contrammiraglio Daniel Hagari, in una dichiarazione televisiva.
"Contrariamente alle bugie di Hamas, Ariel e Kfir non sono stati uccisi in un attacco aereo. Ariel e Kfir Bibas sono stati assassinati a sangue freddo dai terroristi", afferma. "I terroristi non hanno sparato ai due bambini, li hanno uccisi a mani nude. In seguito, hanno commesso atti orribili per coprire queste atrocità. Questa valutazione si basa sia sui risultati forensi, dal processo di identificazione, sia sull'intelligence che supporta questi risultati. Abbiamo condiviso questi risultati, l'intelligence e la scienza forense con i nostri partner in tutto il mondo in modo che possano verificarli".
Dove sono i resti di Shiri Bibas?
Quanto, invece, ai due bambini, utilizzando prove forensi e intelligence, le autorità hanno valutato che i due piccoli sono stati "brutalmente assassinati" dai terroristi nel novembre 2023, secondo la dichiarazione dell'esercito israeliano. Ariel aveva 4 anni e Kfir 10 mesi quando sono stati uccisi. il direttore dell'Istituto nazionale di medicina legale aveva confermato che Oded Lifshitz era stato ucciso in cattività più di un anno fa, dopo aver identificato con certezza i suoi resti. Questo è un “momento difficile” per tutto Israele, ha affermato il dott. Chen Kugel, inviando le condoglianze alla famiglia Lifshitz.
Hamas ha affermato che i resti di Shiri Bibas sono mescolati con altri resti umani rinvenuti tra le macerie dopo che un attacco aereo dell'esercito israeliano colpì il luogo di prigionia della donna tenuta ostaggio nella Striscia di Gaza. Questo spiegherebbe perchè tra le salme consegnate ieri dal gruppo palestinese a Israele sono stati rinvenuti resti di una persona non identificabile che, secondo il premier israeliano sarebbe una donna palestinese. I terroristi hanno chiesto, dunque, a Israele di restituire il corpo della donna: "Potrebbe esserci stato un errore dovuto al bombardamento israeliano del luogo in cui la famiglia israeliana era presente insieme ai palestinesi. Chiediamo la restituzione del corpo palestinese che Israele afferma appartenga a una donna uccisa nei suoi attacchi", si legge in una nota. Il gruppo palestinese ha poi detto di "respingere il clamore creato dall'occupazione in merito ai risultati del test del Dna e alle minacce di Netanyahu per rafforzare la sua immagine in mezzo alle dispute interne israeliane". Hamas ha ribadito il "pieno impegno per tutti gli accordi e non abbiamo alcun interesse a trattenere alcun corpo".
La tregua in pericolo
Hamas, intanto, ha affermato in una nota che i colloqui con Israele sulla seconda fase dell'accordo di cessate-il-fuoco non sono ancora iniziati. Il portavoce del gruppo palestinese Abdul Latif al-Qanou ha anche accusato il primo ministro israeliano di aver deliberatamente “bloccato l’attuazione della seconda fase dell’accordo di cessate il fuoco”. Al-Qanou ha sottolineato che il movimento attende ancora che Israele implementi tutte le disposizioni del “protocollo umanitario” relativo, ribadendo tuttavia la disponibilità del gruppo a eseguire pienamente i piani in tutte le loro fasi. Lo riporta Al Jazeera.
Secondo indiscrezioni raccolte da Ynet, Israele non intenderebbe far saltare l'accordo con Hamas, nonostante tutto. L'obiettivo di Gerusalemme è di non mettere a repentaglio la vita dei sei ostaggi viventi che dovrebbero essere rilasciati domani. Nel frattempo, si prevede che l'apparato di difesa raccomandi ai vertici politici le misure da adottare in seguito alla grave violazione dell'accordo e sta valutando la possibilità di consigliare ai vertici politici di lanciare un ultimatum a Hamas entro le prossime 24 ore.
In queste ore emerge un altro macabro dettaglio: Hamas ha inserito materiale di propaganda all'interno delle bare in cui oggi erano i corpi degli ostaggi. Lo rende noto l'emittente Kan. Dopo che i funzionari israeliani lo hanno trovato, le autorità avrebbero contattato i mediatori dell'attuale cessate il fuoco e dell'accordo sugli ostaggi (Egitto, Qatar e Stati Uniti) e avrebbero chiesto misure severe contro quella che definisce una profanazione della sacralità dei morti.
Le reazioni
"Lo Stato di Israele china il capo davanti a due bambini piccoli, teneri neonati, fratelli: Ariel e Kfir Bibas, che la loro memoria sia benedetta, e a Oded Lifshitz, che la sua memoria sia benedetta, uno dei fondatori del Kibbutz Nir Oz. Tutti e tre furono assassinati con estrema crudeltà mentre erano prigionieri di Hamas nelle prime settimane di guerra", lo afferma il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in un videomessaggio pubblicato su X. "La crudeltà dei mostri di Hamas non conosce limiti", aggiunge il premier. "Non solo hanno rapito il padre, Jordan Bibas, ma anche la giovane madre, Shiri, e i loro due bambini piccoli. Con un cinismo indescrivibile, non hanno restituito Shiri ai suoi bambini, i piccoli angeli, e hanno messo il corpo di una donna di Gaza in una bara. Agiremo con determinazione per riportare a casa Shiri insieme a tutti i nostri ostaggi, sia vivi che morti, e per garantire che Hamas paghi l'intero prezzo per questa crudele e feroce violazione dell'accordo".
Rappresenta "una chiara violazione dell'accordo di cessate il fuoco" tra Israele e Hamas la mancata restituzione del corpo di Shiri Bibas, ha dichiarato alla Cnn Adam Boehler, inviato speciale del presidente americano Donald Trump per la gestione degli ostaggi. "Se dovessi dare un consiglio a Hamas ora, non è solo di rilasciare immediatamente il suo corpo, ma abbiamo i corpi di quattro americani ancora lì e di un americano che deve tornare a casa. Devono rilasciare tutti o affronteranno l'annientamento totale", ha dichiarato Boehler.
"Abbiamo una posizione molto chiara riguardo agli ostaggi in Israele e alla loro liberazione, così come al recupero delle
salme: tutto questo deve avvenire" come parte degli accordi presi: "sosteniamo Israele", ha dichiarato una portavoce della Commissione europea, rispondendo alla richiesta dei giornalisti di un commento sui fatti di ieri.
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