
Può essere che si stia guardando il dito e non la Luna? Intendiamo: può essere che le liti sull'Ucraina celino qualcosa di diverso dal contendere apparente, che Putin e Trump stiano avviando un disgelo tra di loro per questioni che ritengono più rilevanti? C'è una premessa d'obbligo, senza la quale tutto appare più incomprensibile. Che è questa: Putin e Trump sono diversamente due pazzi visionari, giocatori d'azzardo e pure spregiudicati, ma tutt'altro che stupidi. Il primo, Putin, ha come obiettivo rimettere in piedi qualcosa che ricordi la Grande Madre Russia andata in frantumi nel 1989 con la caduta del Muro di Berlino e per farlo ha bisogno di dividere e indebolire il blocco occidentale che gli ha sfilato gli ex Paesi satellite annessi o in via di annessione all'Unione Europea e messo la Nato alla porta. Il secondo, Trump, ha chiaro che per l'America ma anche per tutto l'Occidente - la sfida futura, economica, ma non è da escludere pure militare, non sarà certo con la Russia, bensì con la Cina. Morale: Putin ha bisogno di Trump per creare zizzania nell'Occidente cosa che gli sta riuscendo benissimo così come Trump ha bisogno che Putin non si allei in modo strutturale e definitivo con la Cina, che più rimane isolata meglio è per tutti. Da qui la partita a poker in corso: Trump lascia intendere al russo che dell'Europa non gliene importa più di tanto, Putin ricambia assicurando che lui con i cinesi non ha intenzione di convolare a nozze. Insomma, Trump toglie a Putin le castagne dal fuoco dell'Ucraina costruendo una pace che la Russia può spacciare per vittoria, almeno al suo interno, in cambio di una sua neutralità nella corsa al futuro tra lui e Xi Jinping.
In questo senso per Trump avere la riconoscenza dell'Europa vale meno che assicurarsi quella della Russia. Del resto noi all'America abbiamo poco da offrire e la nostra lealtà al Patto Atlantico è condizione non rinunciabile, non ne abbiamo la forza economica, militare e, in ultima analisi, neppure la convenienza.
Come in tutte le partite di poker a ogni mano può accadere il colpo di scena. La sensazione è che al momento entrambi i giocatori stiano bluffando, ma che l'Europa non possa andare a «vedere». Quello che è certo è che la posta in gioco è assai alta per tutti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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