Guida alla Genova da non perdere durante lo show del Salone Nautico

Domani, sabato 3 ottobre, 49ª edizione del Salone Nautico di Genova, genoaboatshow.it. Chiuderà domenica 11, tante giornate e tanti spunti per visitare Genova che offre, oltre al salone, un contorno di mare completo. Il tempio della nautica da diporto è lo Yacht Club Italiano, purtroppo accessibile ai soci e ai loro amici, l'attrazione (se c'è) è lo Stealth della famiglia Agnelli, una barca che ha passato i dieci anni ma che è ancora una lezione di stile per molti progettisti. Per chi vuol vedere barche fuori salone, per esempio una passeggiata serale, ci sono il Porto Antico, dove sono ormeggiati gli yacht più grandi in una cornice molto gradevole e Marina Molo Vecchio, dove invece trovano posto le barche di grandezza più raggiungibile. Recentemente è sorto il Marina Aeroporto, proprio a ridosso dello scalo, anch’esso dedicato alle barche più grandi.
Genova è una città di mare completa, con le sue contraddizioni totali: accanto a palazzi di lusso irraggiungibile ci sono luoghi di grande povertà. Intanto sono consigliabili l'acquario, i musei, i palazzi. Superato l'ostacolo del parcheggio, chi può vada in treno, la città infatti offre molto. L'Acquario è al centro del Porto Antico, una zona della città rivalutata da numerosi interventi che hanno visto l'architetto genovese Renzo Piano come promotore oltre che autore di molti interventi. L'acquario quest'anno ha aperto delle nuove vasche e sono arrivati due Lamantini, i pacifici mammiferi degli estuari equatoriali. L'acquario di Genova e la vicina nave Italia sono un complesso che ha pochi avversari nel mondo per illustrare la vita marina. La storia del mare, delle lunghe navigazioni che partivano dall'Italia trova posto a Galata Museo del Mare, il percorso passa dalle scoperte di Colombo alla navigazione commerciale, con la ricostruzione di una galea, di navi e parti di nave.
Nei giorni del Salone è ancora visibile la mostra La Merica, che illustra il viaggio degli emigranti verso gli Stati Uniti e le loro difficoltà. Nella darsena del museo è ormeggiato il sommergibile Nazario Sauro, destinato a diventare la prima nave museo galleggiante in Italia. Dopo il doloroso trasferimento del Toti a Milano questo intervento è più conservativo. Interessante il percorso dei Palazzi dei Rolli, ovvero quelle antiche dimore che erano considerate così prestigiose per la città da dover offrire ospitalità obbligatoria durante le visite di stato straniere. A palazzo Andrea Doria è stata aperta la stanza appena restaurata della moglie del principe, Peretta Usodimare del Carretto.

Al Castello d'Albertis sono le foto del famoso capitano, uno dei primi italiani a navigare seriamente per diletto e a compiere imprese di spessore, le foto sono scelte tra le ventimila che fanno parte del suo prezioso archivio.