I «famosi» di Simona Ventura strapazzano i «tifosi» di Bonolis

Nella sfida di mercoledì il reality di Raidue doppia il talk di Canale 5

Laura Rio

da Milano

Un mercoledì da tifosi. Sì, ma per Simona Ventura. Il pubblico televisivo ha confermato anche quest’anno entusiasmo verso i naufraghi che s’imbarcano per vivere da isolani a Samanà. Il programma di Raidue ha ottenuto uno share del 28,31 per cento e 5 milioni 667 mila spettatori. Ma non è tanto il risultato dell’Isola a sorprendere (anche nelle scorse edizioni era sempre andato bene) quanto quello di Un mercoledì da tifosi su Canale 5 (13,8 per cento e 3 milioni 686 mila spettatori), che è stato praticamente doppiato da Raidue. Lo show di Paolo Bonolis - che per l’occasione ha riformato la coppia con Luca Laurenti - non ha colto nel segno. La domanda che ci si pone è: a chi era rivolta quella trasmissione costruita sui gol delle partite infrasettimanali? Le donne erano intente a guardare L’Isola dei famosi, i tifosi di calcio dotati di satellite (Sky ha fatto registrare l’8 per cento di share) o di digitale terrestre non si sintonizzavano certo su Canale 5. Il resto della platea televisiva non interessata a naufraghi o calciatori ha visto il film su Raiuno Danni collaterali (14,9 per cento di share), tra l’altro in replica. In sostanza, una trasmissione che sembra un mix di Affari tuoi e Quelli che (e aveva in palio pure 250mila euro), non si è dimostrata la soluzione giusta per combinare un fuoriclasse come Paolo Bonolis con il calcio. Per il conduttore c’è anche il piccolo smacco di esser stato superato nella mezz’ora di sovrapposizione (dalle 20.30 alle 21) anche da Pupo, suo erede ad Affari tuoi.
Da Mediaset si fa notare che si è trattato di un esperimento, tra l’altro messo in piedi in una settimana. Ma, i risultati dovranno far riflettere. Anche perché, guardando al resto del palinsesto, mercoledì Mediaset calava uno dopo l’altro i suoi assi di stagione: prima Bonolis e poi Mentana (che si è fermato al 10,6 per cento). Certo L’Isola ha sottratto spettatori a tutti, ma in seconda serata tutte e tre le reti private hanno messo insieme solo il 29,9 per cento. Comunque Bonolis e la dirigenza Mediaset non mostrano nervosismo. Lo showman ha accolto il verdetto degli ascolti con tranquillità. E l’azienda di Cologno fa notare che il periodo di garanzia (importante per la pubblicità) parte domenica prossima: quindi i piatti forti saranno serviti dal fine settimana. Domani debutta C’è posta per te, domenica arriva Harry Potter, poi tocca a Distretto di polizia e a Gerry Scotti. «Solo dopo queste partenze, si potrà fare una corretta valutazione dei risultati» - si dice in un comunicato. Inoltre i vertici sottolineano che Mediaset si appresta a chiudere una stagione estiva vincente sia in prime time sia nelle 24 ore.
Comunque sia, per Bonolis i primi risultati sono allarmanti. La sua partenza per Mediaset faceva presagire un anno infernale per la Rai e d’oro per la controparte. L’azienda di Cologno ha pagato 24 milioni di euro il contratto del conduttore più 61 milioni per i diritti del calcio. Ora questo investimento deve portare i suoi frutti: Serie A va bene, ma non brilla. Mediaset ha davanti tutta la stagione per dimostrare se l’abbinata Bonolis-calcio sia azzeccata.
La più soddisfatta è, ovviamente, Simona Ventura. Che negli ultimi anni ha vissuto a distanza la competizione con il fuoriclasse Bonolis.

Nel primo vero scontro tra i due (anche se si tratta di due programmi completamente diversi) ha trionfato. «È un anno bellissimo - si affretta infatti a dire», non dimenticando di ricordare il buon successo di Quelli che. Ma è anche un anno appena cominciato, nel quale non mancheranno sorprese.

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