I mille contrasti e i mille piaceri della Sicilia più autentica

Terra dai mille contrasti, isola assolata e lambita dal mare; la Sicilia è sempre capace di sorprendere con quell'anima accogliente e quel cuore sempre pronto a offrire il meglio del suo popolo e della sua terra. La Sicilia è anche storia e ricchezza archologica dove poter scoprire le origini di civoltà pulsanti. Alcuni comuni della Valle del Belice, funestata nel '68 da un terremoto che rase al suolo comuni come Gibellina si sono riuniti dando vita all'Unione del Comuni del Belice.

Partendo dal comune sopracitato dove vale la pena andare anche solo per vedere il Cretto di Burri, un suggestivo e vasto sudario di cemento, si scende a Partanna dove si può gustare la fresca dolcezza della Vastedda, un formaggio di pasta filata ottenuta dal latte di pecora. Dopo Poggioreale, il centro agricolo antico che si sviluppa a quasi 400 metri dal livello del mare, a Santa Ninfa, vi potrà accogliere il profumo della salsiccia tagliata a punta di coltello e aromatizzata con sale, pepe o peperoncino e finocchietto selvatico santaninfese.

Anche Salaparuta, culla di vini di prestigio, centro affascinante di origine araba denominato Menzil Salh, fu interamente distrutto dal terremoto.

Dopo aver compiuto un autentico viaggio nel fiore del sapore, dove l'olio vanta un vero primato, a Marinella di Selinunte, frazione di Castelvetrano immersa in un'atmosfera di storia dal profumo di mare e di pane nero ci si può riposare all'hotel Admeto, hoteladmeto.it (doppia con pensione completa 65 a persona). Partendo da Orio al Serio alle 7.05 del 6 agosto e rientrando il 10 con il volo delle 22 il costo è di euro 147,03.

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