I telefoni di «3» valgono quasi 12 miliardi di euro

da Milano

È di quasi 3,7 miliardi l’incasso previsto da collocamento di circa un terzo del capitale di 3 Italia con l'offerta iniziale che, secondo gli obiettivi dei collocatori, si svolgerà nella settimana tra il 6 e il 10 febbraio. Da queste cifre emerge un’ enterprise value della società che si aggira intorno agli 11,5 miliardi di euro, secondo quanto ha appreso l'agenzia Radiocor da fonti vicine all'operazione. La tabella di marcia per portare in borsa l'operatore di telefonia mobile di terza generazione che fa capo ai cinesi di Hutchison Whampoa, attraverso la controllata italiana H3g, prevede due settimane di road show a partire da fine gennaio. Il prezzo finale sarà reso noto sabato 11 febbraio, mentre l'avvio delle quotazioni è previsto per l'inizio della settimana successiva. Le date sono però subordinate al via libera alla quotazione da parte di Borsa Italiana - atteso entro questa settimana- e al nulla osta della Consob al prospetto informativo, che dovrebbe arrivare entro la settimana successiva, quindi prima della fine del mese.

Intanto la società ha ristrutturato il debito ottenendo una linea di credito da 3 miliardi di euro. Il prestito, con durata quinquennale, è stato concesso da un gruppo di 14 banche la settimana scorsa e verrà impiegato per ripagare il debito e finanziare lo sviluppo futuro di 3 Italia,

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