Antitrust, istruttoria su Poste Italiane

L'Autorità ha aperto un'istruttoria per stabilire se la società abbia tratto vantaggi da particolari disposizioni normative. L'ipotesi: abuso di posizione dominante

Antitrust, istruttoria su Poste Italiane

L'Antitrust contro Poste Italiane. L'autorità ha avviato un'istruttoria nei confronti della società per verificare se quest'ultima abbia abusato della posizione dominante che detiene nel settore dei servizi postali.

L'istruttoria dovrà in particolare stabilire se le Poste siano incorse nel reato di abuso di posizione dominante, violando l'articolo 102 del Trattato Europeo. Secondo un'ipotesi al vaglio, Poste Italiane avrebbe fornito in esenzione IVA i servizi oggetto di negoziazione individuale. Gli operatori postali devono applicare per legge l'imposta sul valore aggiunto. Poste Italiane beneficerebbe invece di un vantaggio competitivo notevole, non dovendo aggiungere l'IVA alle sue offerte.

Le offerte delle Poste sarebbero più vantaggiose rispetto a quelle di altri operatori almeno del 20%.

Un costo inferiore dovuto non tanto all'efficienza economica della società, quanto piuttosto a un trattamento fiscale favorevole. L'istruttoria dovrà anche appurare in che misura i comportamenti siano stati aiutati da disposizioni normative e dovrà chiudersi entro il 4 febbraio 2013.

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