Arianna Meloni ridimensiona Schlein & Co: "Hanno vinto per tremila voti..."

La responsabile della segreteria politica di Fratelli d'Italia minimizza la sconfitta del centrodestra in Sardegna

Arianna Meloni ridimensiona Schlein & Co: "Hanno vinto per tremila voti..."
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"Hanno vinto per tremila voti, dai su...". Arianna Meloni, intercettata da Fanpage mentre entrava nella sede di Fratelli d'Italia, ridimensiona così la sconfitta del centrodestra in Sardegna.

"Secondo me siamo arrivati tardi con il candidato", aggiunge la responsabile della segreteria politica e del tesseramento di Fratelli d'Italia, smussando gli attriti tra alleati: "Non abbiamo litigato, è che - spiega - siamo gente che cerca di fare dei ragionamenti". E, quando i cronisti le fanno notare che sua sorella, il premier Giorgia Meloni, sia stata l'unica ad intestarsi la responsabilità della sconfitta, replica"perché è una brava persona - risponde -, ma abbiamo perso tutti". In effetti, la differenza la vincitrice Alessandra Todde e il candidato di centrodestra, Paolo Truzzu, sindaco uscente di Cagliari, è di soli 3mila voti, pari allo 0,4%. Una sconfitta che ha assunto proporzioni superiori rispetto al previsto perché il centrosinistra non riusciva a conquistare una Regione dal 2015. Ma non solo. Il governatore uscente, il sardista Christian Solinas, non era stato ricandidato proprio per schierare proprio Truzzu, un esponente della cosiddetta 'Generazione Atreju' e fedelissimo del premier Meloni.

Le polemiche relative al voto disgiunto sono state subito smorzate da una nota congiunta in cui i tre leader del centrodestra, Meloni Tajani e Salvini, hanno subito ammesso e condiviso le responsabilità di una sconfitta che brucia, ma è avvenuta di misura. "I dati disponibili sul voto in Sardegna consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde sul candidato di centrodestra Paolo Truzzu", si legge nella nota in cui si sottolinea: "Ragioneremo insieme per valutare i possibili errori commessi". E ancora: "Continueremo a lavorare imparando dalle nostre sconfitte come dalle nostre vittorie".

I numeri parlano chiaro e, al netto degli errori sul candidato, la coalizione di centrodestra in Sardegna ha aumentato il suo consenso "sfiorando il 50%" e aumentando i propri voti anche rispetto alle elezioni Politiche. La Sardegna, inoltre, da quando esiste l'elezione diretta del presidente della Regione, ha sempre cambiato colore passando di volta in volta al centrosinistra oppure al centrodestra.

E neppure il premier Meloni, parlando alla stampa estera, ha nascosto il suo disappunto per la sconfitta: "Mi invitate nel giorno in cui perdiamo le elezioni in Sardegna, io sono - ha detto - in Quaresima, non posso neanche affogare i dispiaceri nell'alcol. Non è la giornata migliore per aspettarsi serenità e allegria da me".

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