Il centrosinistra prende tutti e 6 i capoluoghi di regione. Il centrodestra avanti a Rovigo

Ballottaggi elezioni comunali 2024, i dati sul secondo turno: affluenza al 47,71 per cento

Il centrosinistra prende tutti e 6 i capoluoghi di regione. Il centrodestra avanti a Rovigo
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Urne chiuse e spoglio in corso nei centocinque comuni chiamati al voto per i ballottaggi delle elezioni comunali. Riflettori accesi sui quattordici capoluoghi, teatro di battaglie all’ultimo voto. Il centrosinistra si è aggiudicato la vittoria a Firenze, Bari, Potenza, Campobasso, Perugia, Vibo Valentia e Cremona, mentre il centrodestra è costretto ad accontentarsi Caltanissetta, Lecce, Urbino, Rovigo e Vercelli. Primo cittadino civico ad Avellino e Verbania.

La dem Sara Funaro è stata eletta sindaca di Firenze nel duello con Eike Schmidt. "Sono un po' emozionata, sento l'emozione grandissima di questi mesi, di essere la prima cittadina di Firenze", le sue prime parole. In festa l'uscente Dario Nardella: "Sono orgoglioso di poter cedere la mia fascia a una donna come Sara: è stata una grande assessora, sarà una grandissima sindaca". Così, invece, Schmidt: "Da oggi sono il capo dell'opposizione in Consiglio Comunale. Abbiamo guadagnato terreno al ballottaggio, risultato che replica quello di Galli contro Renzi nel 2009. Ringrazio tutti quelli che si sono impegnati con me. I progetti proposti vorremmo portarli avanti anche dall'opposizione".

Stesso discorso a Bari, dove Vito Leccese ha avuto la meglio sul candidato di centrodestra Fabio Romito, e a Cremona, Leonardo Virgilio ha superato Alessandro Portesani. Vittoria al fotofinish per Virgilio, eletto con il 50,37 per cento, con il rivale fermo al 49,63 per cento. Sfida chiusa anche a Potenza, dove il candidato rosso Vincenzo Telesca ha un vantaggio incolmabile su Francesco Fanelli, candidato del centrodestra. Un ribaltone rispetto al primo turno, dove Fanelli aveva raccolto il 40,6 per cento mentre Telesca il 32,4 per cento. Anatra zoppa a Campobasso: la candidata di centrosinistra Marialuisa Forte ha vinto la sfida dei ballottaggi, ma non potrà disporre della maggioranza dei seggi in Consiglio. Nel primo turno, infatti, le liste a sostegno del candidato sindaco di centrodestra De Benedittis hanno raggiunto il 52,7 per cento.

Il centrodestra si assicura invece la sfida di Rovigo. Quando sono state scrutinate 34 su 55 sezioni, la candidata della coalizione, sostenuta anche da Azione, Valeria Cittadin è avanti con il 57,27 per cento sul sindaco uscente del M5s Edoardo Gaffeo con il 42,73 per cento. Centrodestra verso la vittoria anche a Caltanissetta: dopo 26 sezioni su 56, il candidato Walter Tesauro (55,35 per cento) è in netto vantaggio sulla rivale di centrosinistra Annalisa Petitto (44,65 per cento). Il centrodestra conferma ai ballottaggi anche il sindaco di Vercelli: Roberto Scheda ha vinto con il 54,19 per cento. Vittoria di Adriana Poli Bortone a Lecce: la candidata del centrodestra ha superato il sindaco uscente di centrosinistra Carlo Salvemini. Stesso discorso a Urbino, dove il sindaco uscente Maurizio Gambini (51,96 per cento) ha la meglio sul rivale dem Federico Scaramucci (48,04 per cento).

Nuova sindaca ad Avellino. Laura Nargi ha sovvertito i risultati del primo turno: la vicesindaca uscente, espressione di tre liste civiche, ha raccolto il 51,84 per cento, superando il candidato del centrosinistra Antonio Gengaro, fermo al 48,16 per cento. A Gela, invece, vittoria di Terenziano Di Stefano con circa il 60 per cento, niente da fare per l'avversaria Grazia Rita Cosentino. Il civico Giandomenico Albertella è stato eletto sindaco di Verbania con il 51,86 per cento delle preferenze mentre il candidato di centrosinistra Riccardo Brezza si è fermato al 48,14 per cento.

L'affluenza al secondo turno delle elezioni amministrative, alle ore 15 di oggi, è al 47,71 per cento. Secondo quanto emerge dai dati del Viminale in riferimento a 3.049 delle 3.586 sezioni complessive, l'affluenza di questi ballottaggi alle ore 15.00 è al 47,6 per cento. L'affluenza rilevata alle 23 di ieri dal Viminale nelle 3586 sezioni dove si è votato per la prima giornata dei ballottaggi era del 37 per cento. In precedenza, 27,89 per cento alle ore 19.00 e 11,98 per cento alle ore 12.

00. Un calo piuttosto netto rispetto al primo turno, quando però si votava anche il sabato e non il lunedì, che potrebbe avere delle ripercussione sulle varie competizioni elettorali, soprattutto su quelle più "in bilico".

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