Silvio Berlusconi chiederà l'affidamento ai servizi sociali, come misura alternativa ai quattro anni di reclusione (che si riducono a uno per effetto dell'indulto) a cui è stato condannato nel processo Mediaset. A dirlo è l'avvocato Franco Coppi, che all'Ansa rivela: "Se non ci sono cambi di indirizzo, entro la prossima settimana depositeremo la richiesta per un eventuale affidamento in prova ai servizi sociali per Silvio Berlusconi". Il legale, ha precisato che l’istanza dovrebbe contenere "indicazioni di massima" per l’eventuale affidamento. La domanda verrà depositata sicuramente prima della scadenza del 15 ottobre, data entro la quale Berlusconi deve comunque optare tra affidamento ai servizi sociali o domiciliari. Il legale, ritornando a parlare di una sentenza "profondamente ingiusta" ha spiegato che la richiesta di misura alternativa alla detenzione domiciliare è in corso di stesura e dovrebbe essere pronta entro i primi giorni della prossima settimana. Il compito di prepararla è affidato a Niccolò Ghedini. "Stiamo raccogliendo il materiale- ha proseguito - da allegare" all’atto che però, dovrebbe contenere solo "indicazioni di massima" sull’eventuale attività riparatoria che il leader di Forza Italia potrebbe svolgere. Non è escluso che l’ex premier possa essere affidato ai servizi sociali anche nella capitale, in ragione dello spostamento nelle scorse settimane della residenza a palazzo Grazioli a Roma.
Intanto sul fronte politico, il presidente della Giunta per le elezioni Mario Stefano ha detto che le motivazioni per il primo sì alla decadenza del Cav dal Senato potrebbero arrivare presto. "Ho già cominciato a lavorare alla relazione. Ho preparato un indice come traccia e penso di poter finire prima dei 20 giorni stabiliti per consegnare il risultato del nostro lavoro, motivando le conclusioni", ha detto il senatore di Sel, "È importante riportare la riflessione giuridica che la Giunta ha prodotto.
Si tratta di una relazione per l’Aula e si rivolge a colleghi che non sono stati impegnati per settimane sul caso della decadenza di Berlusconi, come è avvenuto per i membri della Giunta. Quindi devo fornire ogni elemento utile perchè ciascuno possa decidere secondo coscienza in base a quanto abbiamo dibattuto prima del voto".
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