Le sorprese non sono finite. La restituzione dell'Imu non è stata l'ultima ciliegina sulla torta della campagna elettorale, ma solo una delle tante decorazioni. "Credo che prima del 24 febbraio avremo ancora delle cose positive da comunicare agli italiani", Silvio Berlusconi, ai microfoni di Studio Aperto, rilancia. "Prima del 94 nessuno presentava un programma scritto, è stato con il mio ingresso politico che i cittadini posso conoscere quali sono gli impegni dei vari partiti. Ieri ho parlato di un possibile condono stiamo approfondendo quello che si può fare", ha spiegato il Cavaliere. Poi, forte del report annuale della Corte dei Conti che ha boccia l'eccessiva pressione fiscale, torna sull'argomento tasse:"Confermano quello che io continuo con insistenza ad affermare e cioè che non si può continuare con questa politica dell’austerità applicata alla nostra economia attraverso un aumento tassazione". La decisione di restituire il maltolto ai cittadini è stata accolta dalla sinistra con ironia e scetticismo e l'ex premier non ci sta e detta anche la scaletta dell'intervento: "Il 24 febbraio c’è la nostra vittoria. A marzo entra in funzione il governo e al primo Cdm faremo l’abolizione dell’Imu e restituiremo la tassa pagata nel 2012". Ecco le modalità: "Gli uffici finanziari mandano una lettera alle varie famiglie con la cifra di rimborso. Le famiglie possono o recarsi direttamente agli uffici postali, per avere in contanti quanto pagato, o inviare i dati del conto corrente al ministero del Tesoro, per avere un bonifico". Tutto sarà completato - assicura il Cav - entro il mese di giugno. In serata Berlusconi ha ribadito - rispondendo alle domande di Giovanni Floris a Ballarò - come intende coprire il rimborso della tassa sulla casa. "I soldi li prenderemo dai fondi previsti dall'accordo tra Italia e Svizzera per tassare i capitali dei cittadini italiani nelle banche della confederazione elvetica - ha ribadito l'ex premier -. Da questo accordo è prevista una prima tranche di 20 miliardi euro, ha spiegato aggiungendo che altri soldi si potranno recuperare dall’extragettito dell’attuale Imu".
Da domenica mattina, quando il Cavaliere ha sganciato la sua bomba elettorale, la domanda che si pongono in molti, addetti ai lavori ma anche elettori, è solo una: quanto vale nei sondaggi la "mossa" di Berlusconi? L'ex premier non consegna cifre precise, ma restituisce un'immagine piuttosto nitida delle rilevazioni statistiche che sono finite sulla sua scrivania: "I sondaggi ufficiosi che abbiamo avuto ieri sera ci danno vicini ed in alcune regioni alla pari con la sinistra, nelle prossime 3 settimane via via che gli italiani capiranno il nostro impegno sull’Imu e che è una cosa possibile, io credo che saranno molti di più i voti a nostro favore. Puntiamo a riportare a casa gli elettori moderati che hanno votato per il Pdl e diciamo ai nuovi e ai giovani di non sprecare il loro voto di non frazionarlo sui piccoli partiti che non vinceranno e toglieranno voti ai moderati". Insomma, stando ai dati del Cav, il Pdl avrebbe messo la freccia e sarebbe nella corsia di sorpasso. L'incubo 2006 - quando il centrodestra recuperò voti nelle ultime settimane prima del voto, sfiorando il pareggio e rovinando la festa di Romano Prodi - popola le notti di Bersani&Co. "Sono disperati perchè credevano di avere la vittoria a portata di mano. Invece il loro programma va nella continuazione della politica adottata da questo governo negli ultimi 13 mesi: Imu, aumento Iva, no riduzione Irap imposta rapina per le imprese. Loro non riescono a far altro che veder ridursi la distanza da noi, siamo in area di sorpasso", attacca il Cavaliere. Non può mancare la replica, oramai quotidiana, alle accuse di Monti: "Io ho fatto salire lo spread? È un’altra delle stupidaggini che abbiamo sentito da parecchio tempo, e soprattutto in questi giorni".
Poi tocca allo scandalo Mps che la sinistra "cerca di nascondere sotto il tappeto". Per il Cavaliere, invece, la sinistra non poteva non sapere: "Quando sento i signori della sinistra dire che loro non c’entrano è la stessa
538em;">affermazione che potrebbero fare i pesci nei confronti dell’acqua. Il MPS è un’istituzione che dipende completamente dal partito principale della sinistra".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.